Vita di città
Contratto di Quartiere, revocata l’aggiudicazione alle tre aziende inadempienti
Per il nuovo bando è questione di ore
Trani - mercoledì 20 gennaio 2010
Il dirigente della ripartizione urbanistica, Giuseppe Affatato, ha firmato il provvedimento di revoca di aggiudicazione nei confronti delle tre dittà edili (su quattro) che avevano sottoscritto, nel 2004, l'accordo di programma del Contratto di Quartiere. Il provvedimento è scattato in quanto le tre aziende sono risultate, ad oggi, inadempienti.
Il tempo è scaduto, con buona pace di tutti. Al Comune si volta pagina e nelle prossime ore verrà pubblicato il bando con cui l'amministrazione confida di trovare nuovi soggetti partecipanti. «Non corriamo rischi di perdere il finanziamento statale – dice l'assessore all'urbanistica, Ninni de Toma – ma vogliamo far presto per sanare un debito morale nei confronti di quei cittadini che aspettano con impazienza la riqualificazione della zona di Sant'Angelo e l'aggiudicazione dei 228 alloggi a edilizia convenzionata previsti nel piano di recupero della periferia. Non ci aspettavamo il dietrofront di queste tre aziende che avevano manifestato, anche in tempi non sospetti, ampia condivisione al progetto. Probabilmente la crisi economica ha suggerito una retromarcia che, pur spiazzandoci, non mette a repentaglio la disponibilità dei cinque milioni di euro da parte del Ministero».
Il nuovo bando, già approntato, non si discosterà dal precedente anche se vi sarà un inevitabile aggiornamento dei prezzi degli alloggi (siamo intorno ai 1600 euro al metro quadrato) secondo i parametri stabiliti dalla Regione.
Il tempo è scaduto, con buona pace di tutti. Al Comune si volta pagina e nelle prossime ore verrà pubblicato il bando con cui l'amministrazione confida di trovare nuovi soggetti partecipanti. «Non corriamo rischi di perdere il finanziamento statale – dice l'assessore all'urbanistica, Ninni de Toma – ma vogliamo far presto per sanare un debito morale nei confronti di quei cittadini che aspettano con impazienza la riqualificazione della zona di Sant'Angelo e l'aggiudicazione dei 228 alloggi a edilizia convenzionata previsti nel piano di recupero della periferia. Non ci aspettavamo il dietrofront di queste tre aziende che avevano manifestato, anche in tempi non sospetti, ampia condivisione al progetto. Probabilmente la crisi economica ha suggerito una retromarcia che, pur spiazzandoci, non mette a repentaglio la disponibilità dei cinque milioni di euro da parte del Ministero».
Il nuovo bando, già approntato, non si discosterà dal precedente anche se vi sarà un inevitabile aggiornamento dei prezzi degli alloggi (siamo intorno ai 1600 euro al metro quadrato) secondo i parametri stabiliti dalla Regione.