Vita di città
Contributi ad associazioni, 95mila euro per la festa di San Nicola
Il Comune pubblica sul sito l’elenco dei soldi elargiti nel 2008
Trani - martedì 28 aprile 2009
Continua l'operazione trasparenza sul sito Internet del Comune di Trani. Ad essere pubblicato, questa volta, l'elenco delle associazioni che hanno beneficiato di contributi e sovvenzioni da parte del Comune di Trani per quanto riguarda il 2008. Fra gli importi pubblicati, spiccano gli oltre 95mila euro stanziati in favore del Comitato feste patronali per la Festa del Santo Patrono, San Nicola.
Una cifra oltremodo importante per l'organizzazione dell'evento che stride maledettamente con le oggettive difficoltà economiche del Comune. L'assessore al turismo, Tony D'Ambrosio, da noi interpellato sull'argomento, ha tenuto a precisare che «il contributo per la festa patronale non era inserito nella delibera dell'estate tranese del 2008». «Dovete chiedere al sindaco e non a me – dice D'Ambrosio – perché la proposta di un contributo così consistente non è partita dal mio assessorato».
Allora, parola al sindaco: «Non ci vedo nulla di scandaloso - dice il primo cittadino - nel senso che abbiamo deciso di investire sul ripristino e sulla valorizzazione delle tradizioni locali e sul rilancio della festa di San Nicola, diminuendo sensibilmente tutte la altre spese per il cartellone estivo. La nostra è stata una scelta strategica precisa, non a caso la festa patronale ha avuto un successo incredibile». Ed anche per quest'anno in bilancio è stato inserito analogo impegno di spesa.
Il Comitato feste patronali spiega di aver speso complessivamente per l'organizzazione della festa patronale di San Nicola 105.552 euro ("Tutti rendicontati" sottolineano) a fronte di una sovvenzione di 95mila da parte dell'amministrazione. Gli oltre 105mila euro sono stati utilizzati, fra le altre cose, per luminarie (24mila euro), fuochi pirotecnici (26mila euro), palloni aereostatici (3.500 euro), concerti (14mila euro) e bande (20mila euro), corrente (3.700 euro all'Amet che ha contribuito alla festa applicando uno sconto al Comitato di 833 euro!).
Fra gli altri importi pubblicati sul sito comunale, Trani di scena (a cura di Teatro Mimesis: 10 rappresentazioni dal 5 al 22 agosto) ha ricevuto un contributo di 33.500 euro, Il matrimonio di Re Manfredi (a cura dell'associazione Trani Tradizioni) ha ricevuto un contributo di 29mila euro per tre giorni di spettacolo (7, 9 e 10 agosto), Pugljazz un contributo di 12mila euro (una sola data: 7 settembre). Tony D'Ambrosio non ha voluto commentare queste cifre: «Quando l'ho fatto in passato – dice – ho ricevuto critiche e attacchi da tutta la maggioranza. Sapete come la penso su certe cose, basta rileggersi la mia intervista rilasciata a Traniweb nel Caffè con. L'investimento migliore dell'estate, a mio avviso, è stata la rassegna Fari a Levante, innovativa e di qualità. Altro non voglio aggiungere».
Sempre in tema di trasparenza, in un precedente articolo, Traniweb aveva pubblicato gli elenchi degli incarichi e dei compensi degli amministratori delle società partecipate del Comune. In quell'articolo, la persona col compenso più elevato risultava essere Savino Lasorsa, amministratore delegato della Stp (72mila euro all'anno di stipendio). In redazione è giunta una nota (firmata) nella quale si dice che «il compenso dell'ingegner Savino Lasorsa è di gran lunga superiore ai 72mila euro menzionati poiché ai 72mila euro percepiti in qualità di amministratore delegato bisogna aggiungere l'indennizzo di dirigente amministrativo. Per intenderci – si legge – Lasorsa ricopre contemporaneamente due cariche: quella di amministratore delegato e quella di dirigente amministrativo». In soldoni - secondo il nostro lettore - circa 130mila euro all'anno.
Una cifra oltremodo importante per l'organizzazione dell'evento che stride maledettamente con le oggettive difficoltà economiche del Comune. L'assessore al turismo, Tony D'Ambrosio, da noi interpellato sull'argomento, ha tenuto a precisare che «il contributo per la festa patronale non era inserito nella delibera dell'estate tranese del 2008». «Dovete chiedere al sindaco e non a me – dice D'Ambrosio – perché la proposta di un contributo così consistente non è partita dal mio assessorato».
Allora, parola al sindaco: «Non ci vedo nulla di scandaloso - dice il primo cittadino - nel senso che abbiamo deciso di investire sul ripristino e sulla valorizzazione delle tradizioni locali e sul rilancio della festa di San Nicola, diminuendo sensibilmente tutte la altre spese per il cartellone estivo. La nostra è stata una scelta strategica precisa, non a caso la festa patronale ha avuto un successo incredibile». Ed anche per quest'anno in bilancio è stato inserito analogo impegno di spesa.
Il Comitato feste patronali spiega di aver speso complessivamente per l'organizzazione della festa patronale di San Nicola 105.552 euro ("Tutti rendicontati" sottolineano) a fronte di una sovvenzione di 95mila da parte dell'amministrazione. Gli oltre 105mila euro sono stati utilizzati, fra le altre cose, per luminarie (24mila euro), fuochi pirotecnici (26mila euro), palloni aereostatici (3.500 euro), concerti (14mila euro) e bande (20mila euro), corrente (3.700 euro all'Amet che ha contribuito alla festa applicando uno sconto al Comitato di 833 euro!).
Fra gli altri importi pubblicati sul sito comunale, Trani di scena (a cura di Teatro Mimesis: 10 rappresentazioni dal 5 al 22 agosto) ha ricevuto un contributo di 33.500 euro, Il matrimonio di Re Manfredi (a cura dell'associazione Trani Tradizioni) ha ricevuto un contributo di 29mila euro per tre giorni di spettacolo (7, 9 e 10 agosto), Pugljazz un contributo di 12mila euro (una sola data: 7 settembre). Tony D'Ambrosio non ha voluto commentare queste cifre: «Quando l'ho fatto in passato – dice – ho ricevuto critiche e attacchi da tutta la maggioranza. Sapete come la penso su certe cose, basta rileggersi la mia intervista rilasciata a Traniweb nel Caffè con. L'investimento migliore dell'estate, a mio avviso, è stata la rassegna Fari a Levante, innovativa e di qualità. Altro non voglio aggiungere».
Sempre in tema di trasparenza, in un precedente articolo, Traniweb aveva pubblicato gli elenchi degli incarichi e dei compensi degli amministratori delle società partecipate del Comune. In quell'articolo, la persona col compenso più elevato risultava essere Savino Lasorsa, amministratore delegato della Stp (72mila euro all'anno di stipendio). In redazione è giunta una nota (firmata) nella quale si dice che «il compenso dell'ingegner Savino Lasorsa è di gran lunga superiore ai 72mila euro menzionati poiché ai 72mila euro percepiti in qualità di amministratore delegato bisogna aggiungere l'indennizzo di dirigente amministrativo. Per intenderci – si legge – Lasorsa ricopre contemporaneamente due cariche: quella di amministratore delegato e quella di dirigente amministrativo». In soldoni - secondo il nostro lettore - circa 130mila euro all'anno.