Politica

Contributi fitto e ritardi al comune di Trani

Interrogazione Urgente del consigliere regionale Nicola Marmo

«Il sottoscritto dott. Nicola Marmo, Consigliere regionale premesso: che con il Decreto 18/01/2008 n. 40 il Ministro dell'Economia e delle Finanze ha regolamentato la cessione ad Equitalia spa e le società della stessa partecipata della riscossione nazionale dei crediti attribuiti all'Agenzia delle Entrate; che per effetto di detto decreto (art. 2), tutti i soggetti pubblici, prima di effettuare il pagamento di un importo superiore a diecimila euro, procedono alla verifica, attraverso Equitalia che si avvale di un sistema informativo, di eventuali inadempienze da parte dei beneficiari, attuando un vero e proprio blocco dei pagamenti attraverso una sorta di presunzione di colpevolezza fiscale.

Considerato: che la Regione Puglia attua il blocco delle somme superiori a diecimila euro anche nei confronti delle amministrazioni comunali verso le quali, a torto o a ragione, Equitalia vanta un credito; che il blocco dei pagamenti che si sta attuando, coinvolge, fra l'altro, anche i Comuni preposti alla erogazione dei contributi per il sostegno dell'affitto alle famiglie bisognose; che per effetto di detto perverso meccanismo, anche se il Comune effettivamente altro non è che un soggetto del passaggio del contributo in una sorta di "partita di giro" tra Regione e beneficiario, gli Uffici della Ragioneria regionale attuano il blocco anche nei loro confronti, qualora debitore di Equitalia; che tra i malcapitati che devono soccombere a questa norma vessatoria risultano anche il Comune di Trani che si vede costretto a non poter erogare i contribuiti ai tanti beneficiari che l'Assessore all'Edilizia Residenziale Pubblica, attraverso le Conferenze ed i Comunicati Stampa, ha dichiarato di aver reso già disponibili; che proprio per evitare ritardi nell'erogazione di detti contributi da parte delle Amministrazioni Comunali, che in passato hanno comportato conseguenti danni ai beneficiari, la Regione aveva stabilito nella propria delibera che la documentazione, inclusi gli eventuali atti deliberativi inerenti il cofinanziamento comunale, dovevano essere inviati entro e non oltre il termine del 30 novembre 2007, pena la riduzione dei benefici in misura del 30% delle quote di contributo assegnato, comprensivo della premialità.

Ciò posto, il sottoscritto consigliere interroga il Presidente della Giunta Regionale, l'Assessore all'ERP e l'Assessore al Bilancio per chiedere cosa intendono fare per porre rimedio a detta stortura e rendere immediatamente erogabile da parte dei Comuni il contributo per il sostegno all'affitto destinato ai meno abbienti.» Dott. Nicola Marmo
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