Cronaca
Controlli dei Carabinieri nei cantieri contro la criminalità
In Puglia 48 arresti, 100 denunce e infrazioni per 116mila euro
Trani - venerdì 25 luglio 2008
I Comandi Provinciali di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto, sotto la direzione del Comando Regione Carabinieri "Puglia" ed in stretta collaborazione col personale ispettivo delle Direzioni Provinciali del Lavoro e della Direzione Regionale del Lavoro della Puglia hanno attuato negli ultimi tre giorni una mirata attività di indagine ed ispettiva ambito "Programma Sicurezza 2008" principalmente nei confronti di numerose aziende operanti nel settore edile.
L'operazione, disposta a seguito dei recenti episodi delle cc.dd. morti bianche e degli infortuni sul lavoro, verificatesi su tutto il territorio nazionale, ha avuto come obiettivi la verifica del rispetto della vigente normativa in materia di prevenzione degli infortuni, sicurezza, igiene ambientale, tutela della salute nonché il contrasto del fenomeno del lavoro sommerso, dello sfruttamento dei minori e degli stranieri assunti irregolarmente. L'attività, finalizzata anche alla prevenzione e repressione dei reati in genere e che ha visto impiegati 886 Carabinieri, 419 veicoli, due elicotteri e due natanti, ha consentito di raggiungere rilevanti e soddisfacenti risultati. Nel settore edilizio, infatti, 174 sono stati i cantieri controllati di cui 1 sottoposto a sequestro, 43 le denunce a piede libero per reati inerenti in particolare la violazione della normativa antinfortunistica e sui rapporti di lavoro, 106 le violazioni alle norme sulla sicurezza del lavoro accertate per un importo contravvenzionale pari a 116 mila euro. Le attività effettuate in contrasto alla criminalità hanno portato 48 arresti - di cui 15 in flagranza, 18 su o.c.c. e 15 i provvedimenti di carcerazione - 57 denunce in s.l. per diversi reati e il sequestro di 3 chili di droga.
L'operazione, disposta a seguito dei recenti episodi delle cc.dd. morti bianche e degli infortuni sul lavoro, verificatesi su tutto il territorio nazionale, ha avuto come obiettivi la verifica del rispetto della vigente normativa in materia di prevenzione degli infortuni, sicurezza, igiene ambientale, tutela della salute nonché il contrasto del fenomeno del lavoro sommerso, dello sfruttamento dei minori e degli stranieri assunti irregolarmente. L'attività, finalizzata anche alla prevenzione e repressione dei reati in genere e che ha visto impiegati 886 Carabinieri, 419 veicoli, due elicotteri e due natanti, ha consentito di raggiungere rilevanti e soddisfacenti risultati. Nel settore edilizio, infatti, 174 sono stati i cantieri controllati di cui 1 sottoposto a sequestro, 43 le denunce a piede libero per reati inerenti in particolare la violazione della normativa antinfortunistica e sui rapporti di lavoro, 106 le violazioni alle norme sulla sicurezza del lavoro accertate per un importo contravvenzionale pari a 116 mila euro. Le attività effettuate in contrasto alla criminalità hanno portato 48 arresti - di cui 15 in flagranza, 18 su o.c.c. e 15 i provvedimenti di carcerazione - 57 denunce in s.l. per diversi reati e il sequestro di 3 chili di droga.