Territorio
Coronavirus: alle postazioni di guardia medica della Puglia i kit di dispositivi di protezione
Acquistati con i 160mila euro del taglio stipendi dei consiglieri del M5S
Trani - domenica 15 marzo 2020
13.54
È iniziata questa mattina la consegna nelle postazioni di guardia medica della Puglia della prima parte di kit di dispositivi per la protezione individuale composti da mascherina ffp2, tute di protezione, gel igienizzante antibatterico per le mani e occhialini protettivi, acquistati dai consiglieri del M5S con 160.000 euro derivanti dal taglio dei loro stipendi.
"Entro domani - spiegano i pentastellati - consegneremo i kit alle guardie mediche e ai medici del territorio in prima linea in questa emergenza, che si sentono abbandonati a loro stessi. È di ieri la notizia di un medico che lavora in una postazione di guardia medica della provincia di Bari risultato positivo al Coronavirus, perché lavorava senza dispositivi di protezione individuale, che già sono carenti negli ospedali (in arrivo, sebbene in ritardo), ma praticamente assenti per i medici del territorio. Per questo abbiamo deciso di destinare a loro i DPI acquistati con il taglio dei nostri stipendi, anche se sappiamo che purtroppo sono tanti gli operatori sanitari che ne avrebbero bisogno".
I kit vengono distribuiti nelle sei province pugliesi in base al numero di postazioni e alle guardie mediche presenti. Nel dettaglio 254 kit sono stati smistati alle 48 postazioni della provincia di Bari; 76 kit alle 10 postazioni della BAT; 102 kit alle 19 postazioni della provincia di Brindisi; 263 kit alle 58 postazioni della provincia di Foggia; 274 kit alle 62 postazioni della provincia di Lecce e 140 kit alle 25 postazioni della provincia di Taranto.
"Entro domani - spiegano i pentastellati - consegneremo i kit alle guardie mediche e ai medici del territorio in prima linea in questa emergenza, che si sentono abbandonati a loro stessi. È di ieri la notizia di un medico che lavora in una postazione di guardia medica della provincia di Bari risultato positivo al Coronavirus, perché lavorava senza dispositivi di protezione individuale, che già sono carenti negli ospedali (in arrivo, sebbene in ritardo), ma praticamente assenti per i medici del territorio. Per questo abbiamo deciso di destinare a loro i DPI acquistati con il taglio dei nostri stipendi, anche se sappiamo che purtroppo sono tanti gli operatori sanitari che ne avrebbero bisogno".
I kit vengono distribuiti nelle sei province pugliesi in base al numero di postazioni e alle guardie mediche presenti. Nel dettaglio 254 kit sono stati smistati alle 48 postazioni della provincia di Bari; 76 kit alle 10 postazioni della BAT; 102 kit alle 19 postazioni della provincia di Brindisi; 263 kit alle 58 postazioni della provincia di Foggia; 274 kit alle 62 postazioni della provincia di Lecce e 140 kit alle 25 postazioni della provincia di Taranto.