Sanità
Coronavirus, riprende un cauto accesso agli ospedali per i visitatori
Sarà consentito dal personale sanitario solamente per alcuni casi
Trani - venerdì 3 luglio 2020
13.31
"Una cauta riapertura dei presidi ospedalieri e territoriali all'utenza": la Direzione Generale della Asl Bt ha disposto la possibilità di accesso agli Ospedali e ai presidi territoriali per i visitatori. In particolare, la Direzione ha stabilito che dovrà essere fatta una attenta valutazione caso per caso e che l'accesso sarà consentito per far visita ai malati terminali, per assistere pazienti non autosufficienti e con particolari bisogni assistenziali, ai papà per assistere al parto.
"Comprendiamo perfettamente le richieste che sono arrivate in questo periodo di poter accedere alle strutture sanitarie – dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt – ma le indicazioni di restrizione degli accessi rispondono non solo al rispetto delle linee guida, ma soprattutto all'esigenza di tutelare innanzitutto i pazienti che in quanto tali possono essere immunodepressi. Abbiamo il dovere di mantenere sempre molto alta l'attenzione nei loro confronti e nei confronti degli operatori. Si tratta di un passaggio culturale che sicuramente ci permetterà di tutelare meglio le fragilità di chi è ricoverato nelle nostre strutture".
L'accesso per i casi previsti avverrà previso rispetto di regole imposte dalla necessità di limitare il contagio: controllo della temperatura corporea, rispetto dell'orario di accesso nella fascia pomeridiana e negli orari indicati, utilizzo obbligatorio dei dispositivi di protezione individuale o delle mascherine chirurgiche e rispetto delle norme sul distanziamento sociale onde evitare assembramenti, ingresso di un solo visitatore per degente.
"Naturalmente queste disposizioni nascono da una attenta valutazione dei dati epidemiologici attuali che vedono un drastico calo delle infezioni – continua Delle Donne – e dovranno tenere in considerazione eventuali cambiamenti nei dati relativi al contagio. La nostra attenzione resta molto alta e contiamo sulla collaborazione dei cittadini e dei pazienti per garantire rispetto delle regole e delle norme di sicurezza".
"Comprendiamo perfettamente le richieste che sono arrivate in questo periodo di poter accedere alle strutture sanitarie – dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt – ma le indicazioni di restrizione degli accessi rispondono non solo al rispetto delle linee guida, ma soprattutto all'esigenza di tutelare innanzitutto i pazienti che in quanto tali possono essere immunodepressi. Abbiamo il dovere di mantenere sempre molto alta l'attenzione nei loro confronti e nei confronti degli operatori. Si tratta di un passaggio culturale che sicuramente ci permetterà di tutelare meglio le fragilità di chi è ricoverato nelle nostre strutture".
L'accesso per i casi previsti avverrà previso rispetto di regole imposte dalla necessità di limitare il contagio: controllo della temperatura corporea, rispetto dell'orario di accesso nella fascia pomeridiana e negli orari indicati, utilizzo obbligatorio dei dispositivi di protezione individuale o delle mascherine chirurgiche e rispetto delle norme sul distanziamento sociale onde evitare assembramenti, ingresso di un solo visitatore per degente.
"Naturalmente queste disposizioni nascono da una attenta valutazione dei dati epidemiologici attuali che vedono un drastico calo delle infezioni – continua Delle Donne – e dovranno tenere in considerazione eventuali cambiamenti nei dati relativi al contagio. La nostra attenzione resta molto alta e contiamo sulla collaborazione dei cittadini e dei pazienti per garantire rispetto delle regole e delle norme di sicurezza".