Politica
Cosimo Nenna dal Partito Comunista transita in Realtà Italia
«Dimissioni subito dell'amministrazione prima che si arrivi al fallimento»
Trani - martedì 18 marzo 2014
10.34
Dopo oltre trent'anni di militanza nel Partito Comunista, Cosimo Nenna ha deciso di transitare in Realtà Italia, un movimento che si colloca nell'area di centro sinistra «per cercare di dare un sostanzioso contributo al cambiamento, sebbene oggi, purtroppo, la sinistra comunista non trova più collocazione nell'area di governo».
In una nota divulgata agli organi di stampa, Nenna esprime questo nuovo sodalizio come una nuova scommessa: «Nel passato gli amministratori comunali dialogavano con gli imprenditori per sostenere l'economia cittadina; negli ultimi vent'anni tempi, invece, a Trani sembra che l'economia sia un fatto privato dei soli pochi costruttori edili. Palazzi, sempre palazzi, e sempre più ecomostri.»
Il commissario cittadino del partito Realtà Italia auspica un cambiamento nei modi di fare politica: «Occorre che la politica cittadina di maggioranza apra un confronto diretto d'intesa con i partiti di minoranza cui spetta di fare una opposizione costruttiva. Basta con la politica personalizzata, o meglio personalistica, del sindaco di turno. Dove è finita la collegialità delle decisioni, adottate anche con il contributo delle minoranze?»
Nenna analizza anche gli ultimi fatti di cronaca politica accaduti nella nostra città: «In questi ultimi giorni stiamo assistendo ad una serie di dimissioni da parte di esponenti della maggioranza sia a livello comunale che delle aziende partecipate. Significa che la barca sta affondando e che è scattato il "si salvi chi può" visto che pure la magistratura sta indagando su presunte irregolarità amministrative?A questo punto e prima che sia troppo tardi, sarebbe auspicabile che sindaco, giunta e consiglieri di maggioranza facessero un esame di coscienza e si dimettessero tutti per il solo bene della nostra comunità. Non è più tempo per le promesse, per quel "faremo" che ci sentiamo ripetere da vent'anni senza che lo straccio di un'opera pubblica di largo respiro sia stata realizzata o quanto meno cantierizzata. Fin'ora, ripeto, solo palazzi, solo ecomostri, e lavoretti qua e là per favorire gli amici di turno».
La nota si conclude con un imperante consiglio: «In qualità di commissario cittadino e a nome di tutti gli appartenenti a Realtà Italia, chiedo le dimissioni dell'intera giunta in modo che la parola ritorni i ai cittadini, ormai esasperati, per una svolta radicale di questa preoccupante stasi amministrativa. Dimissioni subito prima che si arrivi al fallimento. Trani non lo merita».
In una nota divulgata agli organi di stampa, Nenna esprime questo nuovo sodalizio come una nuova scommessa: «Nel passato gli amministratori comunali dialogavano con gli imprenditori per sostenere l'economia cittadina; negli ultimi vent'anni tempi, invece, a Trani sembra che l'economia sia un fatto privato dei soli pochi costruttori edili. Palazzi, sempre palazzi, e sempre più ecomostri.»
Il commissario cittadino del partito Realtà Italia auspica un cambiamento nei modi di fare politica: «Occorre che la politica cittadina di maggioranza apra un confronto diretto d'intesa con i partiti di minoranza cui spetta di fare una opposizione costruttiva. Basta con la politica personalizzata, o meglio personalistica, del sindaco di turno. Dove è finita la collegialità delle decisioni, adottate anche con il contributo delle minoranze?»
Nenna analizza anche gli ultimi fatti di cronaca politica accaduti nella nostra città: «In questi ultimi giorni stiamo assistendo ad una serie di dimissioni da parte di esponenti della maggioranza sia a livello comunale che delle aziende partecipate. Significa che la barca sta affondando e che è scattato il "si salvi chi può" visto che pure la magistratura sta indagando su presunte irregolarità amministrative?A questo punto e prima che sia troppo tardi, sarebbe auspicabile che sindaco, giunta e consiglieri di maggioranza facessero un esame di coscienza e si dimettessero tutti per il solo bene della nostra comunità. Non è più tempo per le promesse, per quel "faremo" che ci sentiamo ripetere da vent'anni senza che lo straccio di un'opera pubblica di largo respiro sia stata realizzata o quanto meno cantierizzata. Fin'ora, ripeto, solo palazzi, solo ecomostri, e lavoretti qua e là per favorire gli amici di turno».
La nota si conclude con un imperante consiglio: «In qualità di commissario cittadino e a nome di tutti gli appartenenti a Realtà Italia, chiedo le dimissioni dell'intera giunta in modo che la parola ritorni i ai cittadini, ormai esasperati, per una svolta radicale di questa preoccupante stasi amministrativa. Dimissioni subito prima che si arrivi al fallimento. Trani non lo merita».