Sanità
Covid-19, ecco chi sono i "portatori" di virus
Lopalco: "Essere contagiati non è una bella notizia perché si può sviluppare la malattia e infettare altri"
Trani - venerdì 14 agosto 2020
15.09
"Facciamo chiarezza: un soggetto positivo al virus ma che non esprime sintomi di malattia è tecnicamente un portatore che può essere un soggetto in incubazione, che dunque diventerà un malato nel giro di qualche giorno o anche un portatore del tutto sano, cioè che ha sviluppato un'infezione inapparente e non avrà mai sintomi". Lo dice l'epidemiologo Pierluigi Lopalco per fare chiarezza sulla questione che sta tenendo banco in questo periodo e cioè i cosiddetti "asintomatici" che lui chiama portatori.
"I portatori - prosegue Lopalco - sono soggetti contagiosi, più o meno a seconda della carica virale che riescono ad esprimere. I portatori in incubazione svilupperanno la malattia. L'espressione clinica di questa malattia sarà diversa a seconda della età e delle condizioni fisiche del soggetto. Essersi contagiati, dunque, non è certo una bella notizia. Innanzitutto perché, comunque vada, chi è portatore favorisce la circolazione del virus. Inoltre perché il fatto di sviluppare sintomi di più o meno elevata gravità è solo questione di probabilità".
Poi Lopalco conclude con una previsione di quello che succederà nei prossimi giorni: "In questi giorni assistiamo ad un aumento preoccupante di positivi. Man mano che aumenteranno i "contagiati" aumenteranno proporzionalmente i casi più gravi e quindi progressivamente anche i ricoveri. E' la matematica del virus e non possiamo farci niente.
Anzi qualcosa possiamo farci: evitare di diventare dei semplici contagiati".
"I portatori - prosegue Lopalco - sono soggetti contagiosi, più o meno a seconda della carica virale che riescono ad esprimere. I portatori in incubazione svilupperanno la malattia. L'espressione clinica di questa malattia sarà diversa a seconda della età e delle condizioni fisiche del soggetto. Essersi contagiati, dunque, non è certo una bella notizia. Innanzitutto perché, comunque vada, chi è portatore favorisce la circolazione del virus. Inoltre perché il fatto di sviluppare sintomi di più o meno elevata gravità è solo questione di probabilità".
Poi Lopalco conclude con una previsione di quello che succederà nei prossimi giorni: "In questi giorni assistiamo ad un aumento preoccupante di positivi. Man mano che aumenteranno i "contagiati" aumenteranno proporzionalmente i casi più gravi e quindi progressivamente anche i ricoveri. E' la matematica del virus e non possiamo farci niente.
Anzi qualcosa possiamo farci: evitare di diventare dei semplici contagiati".