Territorio
CreAttività, opportunità di lavoro per 20 giovani
La Provincia metterà sul piatto 76mila euro per progetti innovativi. A breve saranno avviate le selezioni per individuare le idee più meritevoli
BAT - mercoledì 3 agosto 2011
E' stato ammesso a finanziamento il progetto CreAttività, presentato dalla Provincia di Barletta Andria Trani a valere sul bando Azione Province Giovani, promosso dal dipartimento della gioventù della presidenza del Consiglio dei ministri e Unione delle Province d'Italia. L'iniziativa intende promuovere interventi che possano incidere direttamente sul problema della disoccupazione giovanile, in particolar modo per i giovani di età compresa tra i 18 ed i 30 anni che abbiano difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro dopo il diploma o la laurea, e promuovere la realizzazione di idee progettuali brillanti.
Il progetto CreAttività vede la Provincia Bat quale ente capofila, all'interno di un partenariato composto dall'Università degli Studi di Bari, dal patto territoriale per l'occupazione nord barese ofantino, dall'associazione di categoria Confcommercio e dalla banca di credito cooperativo di Andria. Il contributo finanziario riconosciuto ammonta complessivamente a circa 76 mila euro e consentirà a venti giovani aspiranti imprenditori, di età compresa tra i 18 ed i 30 anni, di trasformare la propria idea di impresa in un progetto imprenditoriale.
Il percorso prevede una prima fase di quattro mesi di esperienza di mobilità nelle aziende; in questo periodo si potranno apprendere il finanziamento, le dinamiche e i meccanismi che sottendono all'attività di un imprenditore, cui ciascuno sarà affiancato e con il quale dovrà costruire una relazione che superi il contesto aziendale. Con il supporto di facilitatori e di ricercatori che fertilizzeranno le idee con contenuti innovativi, il giovane aspirante imprenditore svilupperà il progetto di impresa, che verrà poi sottoposto alla valutazione di bancabilità dall'istituto di credito cooperativo (in questo caso, la banca di credito cooperativo di Andria).
Beneficiari di questa iniziativa - ha spiegato l'assessore provinciale Tonia Spina - saranno non solo i giovani ma anche le imprese che si riveleranno disponibili ad accogliere ed accompagnare i giovani nel loro periodo di mobilità nelle aziende. «L'attività di stage dei giovani, infatti, può andare a diretto vantaggio delle imprese che ospitano gli stagisti, attraverso, ad esempio, la creazione di spin-off dell'azienda, la cui responsabilità potrà essere affidata al giovane stesso. A breve saranno avviate le selezioni per individuare le idee più meritevoli ed interessanti per il territorio».
Il progetto CreAttività vede la Provincia Bat quale ente capofila, all'interno di un partenariato composto dall'Università degli Studi di Bari, dal patto territoriale per l'occupazione nord barese ofantino, dall'associazione di categoria Confcommercio e dalla banca di credito cooperativo di Andria. Il contributo finanziario riconosciuto ammonta complessivamente a circa 76 mila euro e consentirà a venti giovani aspiranti imprenditori, di età compresa tra i 18 ed i 30 anni, di trasformare la propria idea di impresa in un progetto imprenditoriale.
Il percorso prevede una prima fase di quattro mesi di esperienza di mobilità nelle aziende; in questo periodo si potranno apprendere il finanziamento, le dinamiche e i meccanismi che sottendono all'attività di un imprenditore, cui ciascuno sarà affiancato e con il quale dovrà costruire una relazione che superi il contesto aziendale. Con il supporto di facilitatori e di ricercatori che fertilizzeranno le idee con contenuti innovativi, il giovane aspirante imprenditore svilupperà il progetto di impresa, che verrà poi sottoposto alla valutazione di bancabilità dall'istituto di credito cooperativo (in questo caso, la banca di credito cooperativo di Andria).
Beneficiari di questa iniziativa - ha spiegato l'assessore provinciale Tonia Spina - saranno non solo i giovani ma anche le imprese che si riveleranno disponibili ad accogliere ed accompagnare i giovani nel loro periodo di mobilità nelle aziende. «L'attività di stage dei giovani, infatti, può andare a diretto vantaggio delle imprese che ospitano gli stagisti, attraverso, ad esempio, la creazione di spin-off dell'azienda, la cui responsabilità potrà essere affidata al giovane stesso. A breve saranno avviate le selezioni per individuare le idee più meritevoli ed interessanti per il territorio».