Ambiente
Crisi olivicola: il Consiglio di Trani in prima fila per la salvaguardia dell'agricoltura pugliese
L'Amministrazione si unisce alle azioni già intraprese da altre istituzioni
Trani - giovedì 7 marzo 2019
18.49
Il Consiglio comunale di Trani ha espresso il proprio sostegno istituzionale alle iniziative già intraprese e da intraprendersi per la salvaguardia dell'agricoltura pugliese. L'obiettivo è quello di mettere in campo tutte le azioni e le iniziative legislative per ottenere finanziamenti ed altre misure straordinarie affinché il comparto olivicolo possa tornare alla normalità e alla sua capacità produttiva.
Il comparto olivicolo regionale, infatti, sta vivendo la sua crisi peggiore: la Xylella fastidiosa e la gelata di fine febbraio stanno piegato l'olivicoltura pugliese, comparto tra i più importanti dell'agricoltura pugliese. Nella Bat, inoltre, la gelata appena trascorsa ha provocato danni ingenti, tanto che la raccolta delle olive si è conclusa in pochi giorni e alcune aziende non hanno neppure iniziato a lavorare per la carenza del prodotto. A subirne le conseguenze non sono solo gli olivicoltori, ma anche frantoi e oleifici cooperativi, nonché operai e dipendenti.
Il Consiglio comunale di Trani ha ritenuto, con 21 voti favorevoli, di esprimere piena condivisione di una necessaria iniziativa già condivisa da altri Comuni pugliesi, dalle altre istituzioni, dalle organizzazioni agricole, dalle associazioni che vedono in questa pianta il simbolo della propria terra.
Il comparto olivicolo regionale, infatti, sta vivendo la sua crisi peggiore: la Xylella fastidiosa e la gelata di fine febbraio stanno piegato l'olivicoltura pugliese, comparto tra i più importanti dell'agricoltura pugliese. Nella Bat, inoltre, la gelata appena trascorsa ha provocato danni ingenti, tanto che la raccolta delle olive si è conclusa in pochi giorni e alcune aziende non hanno neppure iniziato a lavorare per la carenza del prodotto. A subirne le conseguenze non sono solo gli olivicoltori, ma anche frantoi e oleifici cooperativi, nonché operai e dipendenti.
Il Consiglio comunale di Trani ha ritenuto, con 21 voti favorevoli, di esprimere piena condivisione di una necessaria iniziativa già condivisa da altri Comuni pugliesi, dalle altre istituzioni, dalle organizzazioni agricole, dalle associazioni che vedono in questa pianta il simbolo della propria terra.