Politica
Crisi politica, sei consiglieri chiedono un tavolo «per ripartire»
Tra le richieste l'azzeramento della giunta e nuovi dirigenti. Questa mattina la conferenza stampa dei "dissidenti"
Trani - lunedì 17 dicembre 2012
13.15
«I primi mesi della nuova amministrazione Riserbato abbiamo responsabilmente sostenuto i provvedimenti finanziari necessari alla stabilizzazione del Comune di Trani. Pur non condividendo alcune iniziative politico-amministrative, abbiamo voluto superare la delicata fase dell'approvazione dei bilanci consuntivi 2010 e 2011 e del bilancio di previsione 2012. E' doveroso chiarire che la vicenda dell'elezione del presidente del Consiglio comunale ha rappresentato solo l'ultimo atto di una mancanza totale di condivisione degli atti politici-amministrativi di questa amministrazione. La nostra non è certamente una questione di " poltrone" ma rappresenta soltanto il tentativo di rimettere sui binari giusti un'amministrazione che pare aver perso la bussola del buon governo e della condivisione dell'azione propedeutica ad essa. Riteniamo sia arrivato il momento di affrontare con urgenza alcune questioni».
Si apre così la lettera sottoscritta dai consiglieri comunali Giuseppe Corrado, Giuseppe Paolillo, Gianni Gargiuolo, Gennaro Savino, Pasquale De Torna e Raimondo Lima presentata questa mattina in conferenza stampa. Un documento per denunciare lo stallo amministrativo del Comune di Trani dovuto, secondo i sei consiglieri di maggioranza, essenzialmente all'azzeramento dei dirigenti.
«L'azzeramento non è mai stato condiviso. Appare solo come una sterile operazione d'immagine che ha prodotto esclusivamente un blocco della macchina amministrativa. Alla luce delle notizie di stampa che vedono purtroppo anche le dimissioni del Dott. Ninni da dirigente della III ripartizione e viste anche le norme restrittive in vigore riteniamo urgente affrontare tale questione per risolvere definitivamente questa annosa problematica».
Ma quello dei dirigenti è solo una delle tante questioni affrontate in conferenza stampa. «Denunciamo in questi primi mesi l'assenza assoluta della politica e della programmazione amministrativa. Invece di guidare le associazioni, i sindacati, le imprese, questa amministrazione torna indietro negli anni con una chiusura totale verso l'esterno. Abbiamo chiesto al sindaco l'azzeramento della Giunta e la convocazione di un tavolo di maggioranza per risolvere le numerose vicende amministrative. Vorremo che finalmente si discutesse del disagio sociale, sempre più ampio in città, che non si risolve certamente con i "sussidi" ma con una programmazione seria e di concerto con tutte le figure istituzionali coinvolte. Vorremmo parlare del futuro della gestione della darsena comunale ed evitare le continue proroghe nella gestione. Vorremmo parlare delle politiche del lavoro, del futuro di Amiu, degli assetti di Amet, di come riorganizzare la macchina amministrativa per renderla più efficiente e operativa. Vorremmo discutere delle problematiche dell'ufficio tecnico e risolvere i problemi finanziari dell'Ente riorganizzando l'ufficio ragioneria».
L'obiettivo, quindi, è la convocazione di un tavolo politico con il coinvolgimento dell'intera maggioranza «per ripartire con rinnovato spirito nell'interesse della città e dei cittadini. Un progetto che metta in moto le forze vive di questa città con Luigi Riserbato Sindaco di Trani».
Si apre così la lettera sottoscritta dai consiglieri comunali Giuseppe Corrado, Giuseppe Paolillo, Gianni Gargiuolo, Gennaro Savino, Pasquale De Torna e Raimondo Lima presentata questa mattina in conferenza stampa. Un documento per denunciare lo stallo amministrativo del Comune di Trani dovuto, secondo i sei consiglieri di maggioranza, essenzialmente all'azzeramento dei dirigenti.
«L'azzeramento non è mai stato condiviso. Appare solo come una sterile operazione d'immagine che ha prodotto esclusivamente un blocco della macchina amministrativa. Alla luce delle notizie di stampa che vedono purtroppo anche le dimissioni del Dott. Ninni da dirigente della III ripartizione e viste anche le norme restrittive in vigore riteniamo urgente affrontare tale questione per risolvere definitivamente questa annosa problematica».
Ma quello dei dirigenti è solo una delle tante questioni affrontate in conferenza stampa. «Denunciamo in questi primi mesi l'assenza assoluta della politica e della programmazione amministrativa. Invece di guidare le associazioni, i sindacati, le imprese, questa amministrazione torna indietro negli anni con una chiusura totale verso l'esterno. Abbiamo chiesto al sindaco l'azzeramento della Giunta e la convocazione di un tavolo di maggioranza per risolvere le numerose vicende amministrative. Vorremo che finalmente si discutesse del disagio sociale, sempre più ampio in città, che non si risolve certamente con i "sussidi" ma con una programmazione seria e di concerto con tutte le figure istituzionali coinvolte. Vorremmo parlare del futuro della gestione della darsena comunale ed evitare le continue proroghe nella gestione. Vorremmo parlare delle politiche del lavoro, del futuro di Amiu, degli assetti di Amet, di come riorganizzare la macchina amministrativa per renderla più efficiente e operativa. Vorremmo discutere delle problematiche dell'ufficio tecnico e risolvere i problemi finanziari dell'Ente riorganizzando l'ufficio ragioneria».
L'obiettivo, quindi, è la convocazione di un tavolo politico con il coinvolgimento dell'intera maggioranza «per ripartire con rinnovato spirito nell'interesse della città e dei cittadini. Un progetto che metta in moto le forze vive di questa città con Luigi Riserbato Sindaco di Trani».