Eventi e cultura
Croce di Colonna, storico appuntamento ai Cappuccini
La parrocchia di Santa Maria delle Grazie è in fermento per il 3 maggio. Il Crocifisso di Colonna resterà esposto ai fedeli
Trani - mercoledì 27 aprile 2011
00.14
Quest'anno il Crocifisso di Colonna resterà esposto ai fedeli nella parrocchia di Santa Maria delle Grazie. A memoria, non si ricorda un precedente, di certo mai è accaduto nel corso di questo secolo. La presenza della croce è un'occasione imperdibile per portare luce ed attenzione sul Santuario.
Ieri sera, nei locali dei Cappuccini, si è svolta una riunione organizzativa mentre all'esterno si stanno completando i lavori per rendere più accogliente e sicuro possibile l'accesso alla chiesa durante l'attraversamento del viale centrale della pineta. Don Gaetano Lops, da 5 anni parroco di Santa Maria delle Grazie, è sicuro che sarà una grande festa per la sua comunità: «Siamo felicissimi per questa opportunità – dice – e ci stiamo attrezzando perché tutta vada nel modo migliore. La nostra parrocchia è pronta ad accogliere l'immancabile bagno di fedeli che caratterizza una festa popolare così sentita. Il Crocifisso porterà luce sulla periferia».
Co-protagonisti della festa saranno i vari gruppi che animano la vita della parrocchia: gli scout, l'Unitalsi ed i giovani dell'Azione cattolica. A loro sarà dedicata una giornata, quella del 4 maggio con una messa alle 19 ed un incontro di preghiera a seguire.
Negli ultimi tempi, più che di processione si è parlato di processionaria. Sull'argomento, don Gaetano Lops ha qualcosa da dire: «Ho letto tante cose in merito e non voglio polemizzare con alcuno. Dico solo che quell'intervento di abbattiamento andava fatto. I pini purtroppo furono piantati male e non sono stati mai potati nel corso degli anni. Fra cadute improvvise e nidi di processionaria non potevamo più vivere». Don Gaetano ne ha contati almeno 50. «Tantissimi parrocchiani sono stati vittime di allergie, me compreso. Adesso invece gli alberi rimasti hanno il giusto spazio per crescere in modo sano e noi ci sentiamo tutti un po' più tranquilli».
Ieri sera, nei locali dei Cappuccini, si è svolta una riunione organizzativa mentre all'esterno si stanno completando i lavori per rendere più accogliente e sicuro possibile l'accesso alla chiesa durante l'attraversamento del viale centrale della pineta. Don Gaetano Lops, da 5 anni parroco di Santa Maria delle Grazie, è sicuro che sarà una grande festa per la sua comunità: «Siamo felicissimi per questa opportunità – dice – e ci stiamo attrezzando perché tutta vada nel modo migliore. La nostra parrocchia è pronta ad accogliere l'immancabile bagno di fedeli che caratterizza una festa popolare così sentita. Il Crocifisso porterà luce sulla periferia».
Co-protagonisti della festa saranno i vari gruppi che animano la vita della parrocchia: gli scout, l'Unitalsi ed i giovani dell'Azione cattolica. A loro sarà dedicata una giornata, quella del 4 maggio con una messa alle 19 ed un incontro di preghiera a seguire.
Negli ultimi tempi, più che di processione si è parlato di processionaria. Sull'argomento, don Gaetano Lops ha qualcosa da dire: «Ho letto tante cose in merito e non voglio polemizzare con alcuno. Dico solo che quell'intervento di abbattiamento andava fatto. I pini purtroppo furono piantati male e non sono stati mai potati nel corso degli anni. Fra cadute improvvise e nidi di processionaria non potevamo più vivere». Don Gaetano ne ha contati almeno 50. «Tantissimi parrocchiani sono stati vittime di allergie, me compreso. Adesso invece gli alberi rimasti hanno il giusto spazio per crescere in modo sano e noi ci sentiamo tutti un po' più tranquilli».