Politica
Cuccovillo interroga sul fossato del castello.
«Corsie preferenziali per i pagamenti ad alcune ditte? »
Trani - mercoledì 24 agosto 2005
Interpellanza con richiesta di risposta scritta urgente ed inserimento per conoscenza al prossimo Consiglio Comunale del Consigliere dei Socialisti Autonomisti Dott. Nicola Cuccovillo:
« Nella serata di venerdì 12 agosto 2005 si è svolta nella piazza davanti al Castello Svevo della nostra città la trasmissione RAI 1 "Guarda che luna" che la Regione Puglia e la Provincia non hanno avuto nessun problema a "paracadutare" nella nostra città regalando a Trani un gigantesco spot pubblicitario gratuito che vale molto di più della sommatoria di tutto il cartellone (per vero molto nutrito) delle manifestazioni organizzate dal governo Tarantini che hanno portato sì molti forestieri ma delle città viciniore perdurando in tal modo in quel turismo mordi e fuggi che non ci fa compiere il vero salto di qualità.
Nonostante il governo locale fosse di espressione politica diversa da quella regionale e nonostante l'amministrazione tranese non avesse mosso un dito per ottenere dall'amministrazione regionale l'assegnazione della manifestazione televisiva, quest'ultima ha voluto onorare le bellezze di questa città preferendola ad altre che godevano anche di sponsor illustri. Ma di questo grosso cadeau da parte del governo provinciale e regionale di centrosinistra la città non potrà goderne appieno per via della mera sciatteria e trascuratezza dei responsabili dell'Ufficio Ragioneria e quindi anche dell'assessore alle Finanze rag. DeFeudis che col suo comportamento ha fatto in modo che agli ospiti RAI pervenisse un'immagine complessiva del Castello Svevo non all'altezza di una vera città turistica.
Ma veniamo ai fatti: nei primissimi di luglio, facevo presente (e gli organi di stampa ne davano il giusto rilievo) che nel lontano 19 maggio il soprintendente al Castello Svevo era stato costretto a richiamare il Sindaco (e non era la prima volta) per il fatto che il fossato di questo importante monumento fosse in pieno abbandono e di conseguenza il sottoscritto ritenendo che il turismo non si promuove solo con le ugole dei cantanti ma presentando un aspetto ed una rappresentazione all'altezza della nostra tradizione era stato costretto a diffidare l'amministrazione a fare il proprio dovere.
Con tempestività l'Ufficio Tecnico prendeva atto che effettivamente si rendevano necessari detti lavori per eliminare il degrado ed effettuava la relativa gara tramite indagine di mercato invitando n. 5 ditte a presentare entro il 13.07.05 un preventivo-offerta per l'effettuazione dei lavori consistenti nella:
- potatura delle palme e delle altre alberature presenti all'interno del fossato
- rimozione di tutte le erbacce, nonché di qualsiasi altri rifiuto ivi depositato su dette aree
- aratura del fossato
- carico, trasporto e conferimento in discariche autorizzate di tutto il materiale di risulta, rinveniente dai succitati lavori.
Immediatamente dopo la scadenza, con determina dirigenziale n. 386 del 15.7 il Dirigente dell'Ufficio Tecnico redigeva il verbale di apertura dei preventivi-offerta, effettuava l'aggiudicazione alla ditta che aveva offerto il preventivo più vantaggioso per il Comune al prezzo di euro 3.500 oltre IVA e nel dichiararne l'esecuzione immediata, inviava la relativa determina alla ragioneria per l'obbligatorio impegno di spesa al capitolo relativo alla tutela dell'ambiente.
E da quel giorno è calata la nebbia più fitta e quindi il buio più assoluto su questa determinazione dirigenziale. Infatti ad oggi il duo Assessore alla Ragioneria De Feudis Sergio e il Dirigente al settore Dott. Raimo non hanno provveduto agli adempimenti in merito (per cui avrebbero dovuto perdere solo un paio di minuti del loro prezioso tempo), e "quel ricettacolo di rifiuti e perfetta dimora dei ratti" per cui il dirigente della Soprintendenza dei Beni architettonici aveva sollecitato l'intervento dell'amministrazione Comunale onde evitare "problemi di igiene pubblica" è ancora lì in bella evidenza quale esempio del "menefreghismo" di questa amministrazione di centro destra.
Quello che maggiormente sorprende non è la latitanza del dirigente del settore che essendo provvisorio, nativo e residente a Minervino Murge (cosa si aspetta a bandire il relativo concorso per avere un dirigente stabile forse tranese ?) ha poco se non forse nessun interresse affinché Trani faccia bella figura ad ogni occasione. Colpisce in negativo l'indifferenza, la noncuranza, la negligenza, la trascuratezza e probabilmente anche l'impertinenza e la strafottenza dell'assessore che pur essendo presente a tutte le manifestazioni dell'estate tranese, poi il mattino successivo non trova il tempo per svolgere al meglio il proprio dovere per cui riveste detto incarico. Egli, infatti, ha dimostrato in questo frangente nessun rispetto ed amore per la nostra (e sua) città dal momento che il Castello Svevo e quindi il relativo fossato è nel periodo estivo molto osservato oltre al fatto che dovendo stazionare per due giorni tutta l'organizzazione Rai con tecnici, cantanti, presentatori, manager, addetti alla pubblicità e quant'altro davanti al Castello Svevo sarebbe stato più che opportuno non fornire agli ospiti ,questo bigliettino da visita per niente gradevole.
Ma che alla Ragioneria ci sia una atmosfera "particolare" è dimostrato dai tanti accadimenti atipici avvenuti (un consigliere comunale chiuso a chiave, la rivolta dei sindacati, il sito del Comune "volatilizzato", ecc.) e speriamo che non risponda al vero la notizia che circola per cui i pagamenti alle ditte avvengono in modo "differenziato" con alcune di esse che avrebbero corsie preferenziali venendo soddisfatte con tempestività ed altre che invece devono faticare per essere pagate per le loro prestazioni.
Siamo propensi a credere che questa sia un boatos ma per essere certi si chiede al Sindaco,al Presidente del Consiglio ed al Segretario comunale di far monitorare quanto sopra e di riferire al primo consiglio comunale in modo che ogni ombra sia dileguata. Infine per il ritardo per l'impegno spesa e le relative conseguenze di danno all'immagine, si chiede al Sindaco se saranno presi provvedimenti in merito o si perseguirà al motto "Tutto va bene ,madama marchesa?" »
Dott. Nicola Cuccovillo
Consigliere Comunale Socialisti Autonomisti
« Nella serata di venerdì 12 agosto 2005 si è svolta nella piazza davanti al Castello Svevo della nostra città la trasmissione RAI 1 "Guarda che luna" che la Regione Puglia e la Provincia non hanno avuto nessun problema a "paracadutare" nella nostra città regalando a Trani un gigantesco spot pubblicitario gratuito che vale molto di più della sommatoria di tutto il cartellone (per vero molto nutrito) delle manifestazioni organizzate dal governo Tarantini che hanno portato sì molti forestieri ma delle città viciniore perdurando in tal modo in quel turismo mordi e fuggi che non ci fa compiere il vero salto di qualità.
Nonostante il governo locale fosse di espressione politica diversa da quella regionale e nonostante l'amministrazione tranese non avesse mosso un dito per ottenere dall'amministrazione regionale l'assegnazione della manifestazione televisiva, quest'ultima ha voluto onorare le bellezze di questa città preferendola ad altre che godevano anche di sponsor illustri. Ma di questo grosso cadeau da parte del governo provinciale e regionale di centrosinistra la città non potrà goderne appieno per via della mera sciatteria e trascuratezza dei responsabili dell'Ufficio Ragioneria e quindi anche dell'assessore alle Finanze rag. DeFeudis che col suo comportamento ha fatto in modo che agli ospiti RAI pervenisse un'immagine complessiva del Castello Svevo non all'altezza di una vera città turistica.
Ma veniamo ai fatti: nei primissimi di luglio, facevo presente (e gli organi di stampa ne davano il giusto rilievo) che nel lontano 19 maggio il soprintendente al Castello Svevo era stato costretto a richiamare il Sindaco (e non era la prima volta) per il fatto che il fossato di questo importante monumento fosse in pieno abbandono e di conseguenza il sottoscritto ritenendo che il turismo non si promuove solo con le ugole dei cantanti ma presentando un aspetto ed una rappresentazione all'altezza della nostra tradizione era stato costretto a diffidare l'amministrazione a fare il proprio dovere.
Con tempestività l'Ufficio Tecnico prendeva atto che effettivamente si rendevano necessari detti lavori per eliminare il degrado ed effettuava la relativa gara tramite indagine di mercato invitando n. 5 ditte a presentare entro il 13.07.05 un preventivo-offerta per l'effettuazione dei lavori consistenti nella:
- potatura delle palme e delle altre alberature presenti all'interno del fossato
- rimozione di tutte le erbacce, nonché di qualsiasi altri rifiuto ivi depositato su dette aree
- aratura del fossato
- carico, trasporto e conferimento in discariche autorizzate di tutto il materiale di risulta, rinveniente dai succitati lavori.
Immediatamente dopo la scadenza, con determina dirigenziale n. 386 del 15.7 il Dirigente dell'Ufficio Tecnico redigeva il verbale di apertura dei preventivi-offerta, effettuava l'aggiudicazione alla ditta che aveva offerto il preventivo più vantaggioso per il Comune al prezzo di euro 3.500 oltre IVA e nel dichiararne l'esecuzione immediata, inviava la relativa determina alla ragioneria per l'obbligatorio impegno di spesa al capitolo relativo alla tutela dell'ambiente.
E da quel giorno è calata la nebbia più fitta e quindi il buio più assoluto su questa determinazione dirigenziale. Infatti ad oggi il duo Assessore alla Ragioneria De Feudis Sergio e il Dirigente al settore Dott. Raimo non hanno provveduto agli adempimenti in merito (per cui avrebbero dovuto perdere solo un paio di minuti del loro prezioso tempo), e "quel ricettacolo di rifiuti e perfetta dimora dei ratti" per cui il dirigente della Soprintendenza dei Beni architettonici aveva sollecitato l'intervento dell'amministrazione Comunale onde evitare "problemi di igiene pubblica" è ancora lì in bella evidenza quale esempio del "menefreghismo" di questa amministrazione di centro destra.
Quello che maggiormente sorprende non è la latitanza del dirigente del settore che essendo provvisorio, nativo e residente a Minervino Murge (cosa si aspetta a bandire il relativo concorso per avere un dirigente stabile forse tranese ?) ha poco se non forse nessun interresse affinché Trani faccia bella figura ad ogni occasione. Colpisce in negativo l'indifferenza, la noncuranza, la negligenza, la trascuratezza e probabilmente anche l'impertinenza e la strafottenza dell'assessore che pur essendo presente a tutte le manifestazioni dell'estate tranese, poi il mattino successivo non trova il tempo per svolgere al meglio il proprio dovere per cui riveste detto incarico. Egli, infatti, ha dimostrato in questo frangente nessun rispetto ed amore per la nostra (e sua) città dal momento che il Castello Svevo e quindi il relativo fossato è nel periodo estivo molto osservato oltre al fatto che dovendo stazionare per due giorni tutta l'organizzazione Rai con tecnici, cantanti, presentatori, manager, addetti alla pubblicità e quant'altro davanti al Castello Svevo sarebbe stato più che opportuno non fornire agli ospiti ,questo bigliettino da visita per niente gradevole.
Ma che alla Ragioneria ci sia una atmosfera "particolare" è dimostrato dai tanti accadimenti atipici avvenuti (un consigliere comunale chiuso a chiave, la rivolta dei sindacati, il sito del Comune "volatilizzato", ecc.) e speriamo che non risponda al vero la notizia che circola per cui i pagamenti alle ditte avvengono in modo "differenziato" con alcune di esse che avrebbero corsie preferenziali venendo soddisfatte con tempestività ed altre che invece devono faticare per essere pagate per le loro prestazioni.
Siamo propensi a credere che questa sia un boatos ma per essere certi si chiede al Sindaco,al Presidente del Consiglio ed al Segretario comunale di far monitorare quanto sopra e di riferire al primo consiglio comunale in modo che ogni ombra sia dileguata. Infine per il ritardo per l'impegno spesa e le relative conseguenze di danno all'immagine, si chiede al Sindaco se saranno presi provvedimenti in merito o si perseguirà al motto "Tutto va bene ,madama marchesa?" »
Dott. Nicola Cuccovillo
Consigliere Comunale Socialisti Autonomisti