Eventi e cultura
Da Drusilla alla Giornata dei Calzini Spaiati, l'esaltazione della unicità
"La diversità ha qualcosa in sè di comparativo che non mi piace", ha detto l'artista
Trani - venerdì 4 febbraio 2022
18.22
Potrebbe definirsi una favorevole congiunzione la "Giornata dei calzini spaiati" che si celebra oggi con la trasmissione in tutte i programmi di oggi del frame in cui la "diva" della terza serata del festival di Sanremo, Drusilla Foer, ha pronunciato un bellissimo discorso a proposito del valore della unicità delle persone.
"Diversità - ha sottolineato ha in sé qualcosa di comparativo che proprio non mi piace".
Unicità effettivamente è un concetto che calza a pennello, è il caso di dire , con l'idea che dieci anni fa venne a una maestra di Terzo di Aquileia in provincia di Udine, Sabrina Flap: utilizzare una coppia di calzettoni tagliati come simbolo dell'integrazione e della accettazione delle differenze.
Questa idea fu poi abbracciata negli anni da moltissime scuole italiane e l'hashtag #calzinispaiati si è diffuso sul web e in molte iniziative in tutto il paese.
Di calzini spaiati ne abbiamo buste pien loe in gran parte delle nostre case e sembra sempre di non sapercene che fare, al limite farle diventare piccoli stracci.
Una tale celebrazione induce al pensiero che possano invece essere appaiati anche così, di colori diversi a svolgere perfettamente la loro funzione, diventando magari ancora più preziosi, creando combinazioni inattese e produttive di nuove fertilità.
Anche in alcune scuole di Trani si è ricordata l'importanza di questa giornata; e le parole di Drusilla hanno creato con essa una giusta combinazione, e una parola come ad esempio "diversabilità", già di per sé un progresso rispetto a tempo fa in cui ad esempio vivere su una sedia a rotelle o con un arto in meno costituiva una condanna senza speranza, si manifesta ormai superata.
Unicità. Evviva l'arte prestata all'etica, come è avvenuto in un festival di canzonette, da un personaggio discusso prima ancora di essere conosciuto. Ma che invece si è rivelato elegante, intelligente, straordinariamente profondo.
"Diversità - ha sottolineato ha in sé qualcosa di comparativo che proprio non mi piace".
Unicità effettivamente è un concetto che calza a pennello, è il caso di dire , con l'idea che dieci anni fa venne a una maestra di Terzo di Aquileia in provincia di Udine, Sabrina Flap: utilizzare una coppia di calzettoni tagliati come simbolo dell'integrazione e della accettazione delle differenze.
Questa idea fu poi abbracciata negli anni da moltissime scuole italiane e l'hashtag #calzinispaiati si è diffuso sul web e in molte iniziative in tutto il paese.
Di calzini spaiati ne abbiamo buste pien loe in gran parte delle nostre case e sembra sempre di non sapercene che fare, al limite farle diventare piccoli stracci.
Una tale celebrazione induce al pensiero che possano invece essere appaiati anche così, di colori diversi a svolgere perfettamente la loro funzione, diventando magari ancora più preziosi, creando combinazioni inattese e produttive di nuove fertilità.
Anche in alcune scuole di Trani si è ricordata l'importanza di questa giornata; e le parole di Drusilla hanno creato con essa una giusta combinazione, e una parola come ad esempio "diversabilità", già di per sé un progresso rispetto a tempo fa in cui ad esempio vivere su una sedia a rotelle o con un arto in meno costituiva una condanna senza speranza, si manifesta ormai superata.
Unicità. Evviva l'arte prestata all'etica, come è avvenuto in un festival di canzonette, da un personaggio discusso prima ancora di essere conosciuto. Ma che invece si è rivelato elegante, intelligente, straordinariamente profondo.