Turismo
Da Trani in Sicilia in tandem
Vacanza sui generis per due tranesi. Il racconto. L'esperienza sarà riproposta l'anno prossimo
Trani - venerdì 26 agosto 2011
01.00
Partenza da Trani, poi tappe a Poggiorsini, Irsina, al bosco di Verrutoli, a Tricarico, ad Albano di Lucania, a Calvello, Viggiano, Moliterno, Lagonegro, Trecchina, Maratea e Cetraro. Poi, da Paola, con treni regionali, il trasferimento a Villa San Giovanni, a Messina col traghetto, poi sempre col treno a Catania, Siracusa e Ragusa. Di lì Marina di Ragusa, Pachino, Marzamemi, Noto, Cavagrande del Cassibile, Siracusa. Infine rientro a Trani con treni regionali con itinerario Messina, Villa San Giovanni, Reggio Calabria, Cosenza, Taranto, Bari e Trani.
A molti potrà sembrare un normalissimo tragitto di una normalissima vacanza. Non è così perché Filippo Tito e Marinella Bozzetti hanno compiuto la quasi totalità del loro tour estivo nel sud Italia in tandem con un carrellino attacco al seguito. I due protagonisti della vicenda (ideatori del progetto CicloMurgia) hanno sconfitto anche i più scettici, affrontando ad agosto una vacanza-sfida con il loro tandem (Piripicchio), un carrello ed un kit di sopravvivenza composto da un minimo bagaglio, una tenda da campeggio e qualche altro attrezzo indispensabile.
Al rientro dalla vacanza, Filippo Tito e Marinella Bozzetti si dicono «felicemente sopravvissuti e già pronti a programmare la prossima avventura, possibilmente da condividere con quante più persone possibili». «La nostra associazione – dicono - è impegnata tutto l'anno in attività a sostegno della sostenibilità, della mobilità dolce, del vivere in armonia col proprio territorio e rispettarlo e anche quando siamo in vacanza siamo animati dagli stessi valori».
Ma torniamo alla vacanza. Il viaggio dei due giovani tranesi non aveva una meta precisa, ma una direzione, quella della Sicilia, con qualche sosta obbligata per incontrare amici sparsi qua e là. Su Internet hanno redatto un diario di viaggio (http://www.ciclomurgia.blogspot.com/) che hanno costantemente aggiornato durante gli spostamenti per consentire ad amici e parenti di poter sapere in tempo reale tutte le tappe del lungo viaggio in bicicletta.
Rientrati a Trani hanno messo a disposizione della collettività un'esperienza decisamente interessante. Da ripetere per loro, da tentare l'anno prossimo per chi ama il gusto delle sfide e soprattutto pedalare.
A molti potrà sembrare un normalissimo tragitto di una normalissima vacanza. Non è così perché Filippo Tito e Marinella Bozzetti hanno compiuto la quasi totalità del loro tour estivo nel sud Italia in tandem con un carrellino attacco al seguito. I due protagonisti della vicenda (ideatori del progetto CicloMurgia) hanno sconfitto anche i più scettici, affrontando ad agosto una vacanza-sfida con il loro tandem (Piripicchio), un carrello ed un kit di sopravvivenza composto da un minimo bagaglio, una tenda da campeggio e qualche altro attrezzo indispensabile.
Al rientro dalla vacanza, Filippo Tito e Marinella Bozzetti si dicono «felicemente sopravvissuti e già pronti a programmare la prossima avventura, possibilmente da condividere con quante più persone possibili». «La nostra associazione – dicono - è impegnata tutto l'anno in attività a sostegno della sostenibilità, della mobilità dolce, del vivere in armonia col proprio territorio e rispettarlo e anche quando siamo in vacanza siamo animati dagli stessi valori».
Ma torniamo alla vacanza. Il viaggio dei due giovani tranesi non aveva una meta precisa, ma una direzione, quella della Sicilia, con qualche sosta obbligata per incontrare amici sparsi qua e là. Su Internet hanno redatto un diario di viaggio (http://www.ciclomurgia.blogspot.com/) che hanno costantemente aggiornato durante gli spostamenti per consentire ad amici e parenti di poter sapere in tempo reale tutte le tappe del lungo viaggio in bicicletta.
Rientrati a Trani hanno messo a disposizione della collettività un'esperienza decisamente interessante. Da ripetere per loro, da tentare l'anno prossimo per chi ama il gusto delle sfide e soprattutto pedalare.