Eventi e cultura
Dal 22 settembre Trani avrà il suo "Alzheimer Cafè"
Un approccio alternativo alla malattia
Trani - lunedì 14 settembre 2009
Martedì 22 settembre alle ore 18.00 presso i locali della Parrocchia Santa Maria del Pozzo in via Caldarone 26, l'associazione Alzheimer Italia - Bari e l'associazione per la difesa degli anziani di Trani presenteranno l'iniziativa
denominata alzheimer cafè.
Il primo "Alzheimer Cafè" è sorto in Olanda, a Leida, nel 1997, grazie all'opera dello psicogeriatra Bere Miesen. L'idea si è rapidamente diffusa in ogni parte del mondo e così in varie regioni d'Italia, dove esistono numerose strutture dedicate. Ora nasce anche in Puglia e in particolare nelle città di Trani e di Bari. Si tratta di un'iniziativa di rilievo sociale e solidale resa possibile esclusivamente grazie all'apporto di volontari qualificati e all'impegno sinergico delle prefate Associazioni, che da tempo operano sul territorio e s'interessano delle questioni legate alla malattia di Alzheimer.
Consiste in un approccio alternativo alla malattia per affrontare le problematiche psicologiche e comportamentali della persona affetta da demenza per cercare, attraverso attività di socializzazione e riattivazione cognitiva, di fargli conservare il più a lungo possibile quelle abilità (memoria, attenzione, funzioni verbali, prassiche) che è ancora in grado di gestire e per tentare di migliorare quelle che invece presentano alterazioni.
I curatori dell'iniziativa hanno anche previsto per i parenti la presenza dello psicologo per proporre loro consigli e suggerimenti utili per la "gestione" quotidiana del malato. Ma al contempo, l'iniziativa vuol costituire per i familiari anche un'occasione di semplice incontro durante il quale trascorrere momenti di distensione e di confronto tra persone che vivono la medesima esperienza.
Il duplice obiettivo è di migliorare la qualità di vita del paziente e dei suoi familiari. Gli organizzatori intendono rivolgere un particolare ringraziamento a don Mimmo De Toma, parroco di Santa Maria del Pozzo, in Trani, che con pronta e sensibile disponibilità ed autentico spirito cristiano ha contribuito alla realizzazione dell'iniziativa, nonché al gruppo Megamark, che ha consentito la divulgazione del materiale informativo nei propri supermercati Dok, A&O e Famila siti nelle province di Bari e BAT, dove saranno presenti le locandine dell'iniziativa sino alla fine del mese di settembre. Per offrire adeguata accoglienza e sistemazione, gli organizzatori raccomandano di contattare una delle due associazioni per comunicare la propria partecipazione: tramite e.mail (alzheimerbari@libero.it o associazioneada@virgilio.it o telefonicamente al n° 334-7607076 per quanti intendono partecipare a Trani; mentre chi intende prendere parte all'Alzheimer Café di Bari potrà chiamare al n° 080-5796304).
denominata alzheimer cafè.
Il primo "Alzheimer Cafè" è sorto in Olanda, a Leida, nel 1997, grazie all'opera dello psicogeriatra Bere Miesen. L'idea si è rapidamente diffusa in ogni parte del mondo e così in varie regioni d'Italia, dove esistono numerose strutture dedicate. Ora nasce anche in Puglia e in particolare nelle città di Trani e di Bari. Si tratta di un'iniziativa di rilievo sociale e solidale resa possibile esclusivamente grazie all'apporto di volontari qualificati e all'impegno sinergico delle prefate Associazioni, che da tempo operano sul territorio e s'interessano delle questioni legate alla malattia di Alzheimer.
Consiste in un approccio alternativo alla malattia per affrontare le problematiche psicologiche e comportamentali della persona affetta da demenza per cercare, attraverso attività di socializzazione e riattivazione cognitiva, di fargli conservare il più a lungo possibile quelle abilità (memoria, attenzione, funzioni verbali, prassiche) che è ancora in grado di gestire e per tentare di migliorare quelle che invece presentano alterazioni.
I curatori dell'iniziativa hanno anche previsto per i parenti la presenza dello psicologo per proporre loro consigli e suggerimenti utili per la "gestione" quotidiana del malato. Ma al contempo, l'iniziativa vuol costituire per i familiari anche un'occasione di semplice incontro durante il quale trascorrere momenti di distensione e di confronto tra persone che vivono la medesima esperienza.
Il duplice obiettivo è di migliorare la qualità di vita del paziente e dei suoi familiari. Gli organizzatori intendono rivolgere un particolare ringraziamento a don Mimmo De Toma, parroco di Santa Maria del Pozzo, in Trani, che con pronta e sensibile disponibilità ed autentico spirito cristiano ha contribuito alla realizzazione dell'iniziativa, nonché al gruppo Megamark, che ha consentito la divulgazione del materiale informativo nei propri supermercati Dok, A&O e Famila siti nelle province di Bari e BAT, dove saranno presenti le locandine dell'iniziativa sino alla fine del mese di settembre. Per offrire adeguata accoglienza e sistemazione, gli organizzatori raccomandano di contattare una delle due associazioni per comunicare la propria partecipazione: tramite e.mail (alzheimerbari@libero.it o associazioneada@virgilio.it o telefonicamente al n° 334-7607076 per quanti intendono partecipare a Trani; mentre chi intende prendere parte all'Alzheimer Café di Bari potrà chiamare al n° 080-5796304).