Dal comizio ai fatti: opere pubbliche e progetti finanziati

Pubblichiamo una nota dell'ufficio stampa del comune di Trani: «I soldi dei cittadini saranno restituiti attraverso i servizi che il Comune deve fornire loro. Le opere pubbliche si realizzano elaborando progetti che rispondano ai bandi che vengono forniti dalla Comunità europea, dalla Conferenza Stato-Regioni e dalla Regione Puglia».

La frase è tratta da un comizio elettorale dell'attuale primo cittadino di Trani, Giuseppe Tarantini. A distanza di due anni, le parole dell'allora candidato sindaco, hanno trovato ampio spazio nell'attività di governo. "Mi viene subito in mente - spiega il sindaco - il grande risultato ottenuto con il Contratto di Quartiere II.

Trani per la prima volta nella storia è riuscita ad ottenere 10 miliardi delle vecchie lire dalla Regione Puglia da investire in servizi in un solo quartiere della città, il Sant'Angelo, oggi più simile ad un dormitorio senza servizi ma che presto cambierà completamente volto diventando uno dei luoghi più moderni di Trani, in cui saranno realizzate strutture all'avanguardia. Il risultato ottenuto premia il lavoro degli assessorati e dei nostri tecnici che hanno saputo presentare una proposta vincente".

Ma l'elenco dei progetti finanziati non contempla solo il Contratto di Quartiere. Da piazza xx settembre, a piazza Teatro, da piazza Mazzini alla sistemazione del manto stradale di via Superga e via Barletta, dai sottoservizi in via Pozzopiano e via delle Tufare ai lavori di adeguamento di palazzi e uffici del centro storico, dagli scivoli per disabili ai lavori sul lungomare Est, passando attraverso i lavori alla rete fognante e la risistemazione di strade e marciapiedi sconnessi. Tante le opere pubbliche finanziate, cui vanno sommati i fondi per la biblioteca comunale.

In questi giorni avranno luogo presso l'Ufficio appalti del Comune di Trani, due aste pubbliche per appaltare altrettanti importanti servizi riguardanti la biblioteca comunale e nello specifico il servizio di disinfezione, disinfestazione, spolveratura dei volumi e di disinfestazione e restauro delle scaffalature e degli arredi lignei della biblioteca comunale. Un intervento complessivo di oltre 100 mila euro finanziato con un mutuo della Cassa depositi e prestiti. "Non possiamo che essere soddisfatti dei nostri traguardi, invidiati da molte altre città. Il lavoro degli assessori, dei tecnici, dei dirigenti e di tutti i nostri dipendenti sta pagando, dando sempre nuova spinta all'azione governativa".