«Dal prossimo Governo un referente per la Bat»

Ieri sera ad Andria si sono riuniti i sindaci della sesta provincia per discutere del destino della Bat e redigere un documento da inviare a Roma al Governo centrale. Assenti i sindaci di Canosa e Spinazzola (che hanno inviato il loro assenso via fax), assente e silente il commissario prefettizio di Margherita. Nel documento firmato ad Andria i sindaci hanno chiesto al proissimo governo nazionale un referente specifico cui poter rappresentare le richieste dei singoli Comuni in materia soprattutto di dislocazione degli uffici e specificità territoriali. Non si placano infatti le rimostranze dei Comuni per le decisioni assunte di recente, ed in particolare di Andria per la mancata assegnazione della sede della Perfettura. C'è poi la rivendicazione di Trani come polo universitario e da vincere le contrarietà di altri centri, tipo Bisceglie che in queste ore affronta un consiglio comunale monotematico sulla Bat. In questo contesto, giunge la conferma da parte del Ministero dell'Interno circa la data delle votazioni per rieleggere il consiglio provinciale di Foggia, scioltosi nei giorni scorsi. Si voterà il 13 e 14 aprile. Decisione inquietante perché la provincia di Foggia, così come quella di Bari, era legata alla nascita della Bat che le sottrarrebbe tre Comuni (Margherita, San Ferdinando e Trinitapoli). Ora: cosa accadrà a questi tre centri? Un'ipotesi bizzarra che si sta rincorrendo in queste ore è clamorosa: far eleggere il primo consiglio provinciale della sesta provincia il 13 e 14 aprile, alla faccia di malesseri e malumori. Solo fantapolitica?