Eventi e cultura
Dall’ulivo l’olio, dal legno l’architettura: il “Tripode” per i Dialoghi di Trani
Un padiglione temporaneo progettato dal prof. arch. Giuseppe Fallacara del Politecnico di Bari
Trani - mercoledì 15 settembre 2021
16.04
Nell'ambito della XX edizione dei Dialoghi di Trani, l'Ordine degli Architetti e Ppc della Provincia Bat in stretta collaborazione col Politecnico di Bari sarà protagonista di tre giornate/evento in tema col festival: teatro d'azione è il sagrato della Cattedrale e lo spazio della piazza allestito con apposito palco e info point/ vendita libri, entrambi progettati dalla Commissione Cultura e Pari Opportunità presieduta dall'arch. Francesca Onesti dell'Ordine provinciale degli Architetti e Ppc e Politecnico di Bari.
Gli allestimenti traggono ispirazione dalla natura e in modo particolare si riferiscono all'ulivo, simbolo pugliese per eccellenza, che incornicerà il palco e caratterizzerà l'info point ligneo a forma di tripode voltato.
"Tripode", nome dell'opera, è un padiglione temporaneo progettato dal prof. arch. Giuseppe Fallacara del Politecnico di Bari, è una struttura modulare realizzata completamente in legno, facile da assemblare e dalla forma arcuata (con estradosso a foggia di foglie d'ulivo) in memoria delle strutture archivoltate in pietra da taglio tipiche del nostro territorio.
La struttura è un "dimostratore" esplicito delle nuove tecnologie di progettazione e realizzazione dell'artigianato 4.0 come preciso impegno per l'innovazione, l'occupazione e l'educazione di qualità alla tutela dell'ambiente, tutti argomenti del dialogo dell'intera giornata di giovedì 16 settembre. Ovvero della nuova manifattura basata sui principi della fabbricazione digitale e del disegno computazionale cad/cam finalizzati al rispetto delle risorse naturali e alla eco sostenibilità del manufatto. Il nome dell'opera vuole enfatizzare i trinomi alla base dell'architettura: utilitas, firmitas e venustas; idea, progetto e costruzione; teoria, prassi e memoria; ma rappresenta anche le tre città co-capoluogo di Provincia Barletta, Andria, Trani verso le quali sarà rivolto. L'opera, come cupola dalla forma catenaria ribaltata, diventa, per I Dialoghi diTrani , il presidio dei libri, un luogo di protezione ove custodire il culto per il bello tra parole, scritti e manufatti.
I "dialoghi" di giovedì 16, per quanto riguarda dunque questo segmento, prevedono una tavola rotonda sul tema Architettura e Artigianato 4.0 con i docenti del Politecnico di Bari (Fallacara, Di Roma, Parisi e Barberio) e con Marina Di Matteo, mentre nel pomeriggio, presso la sede dell'Ordine degli Architetti PPC, alla presenza del Magnifico Rettore del Politecnico di Bari Francesco Cupertino e del Presidente Paolo D'Addato, la lecture dal titolo "Verso nuovi sistemi costruttivi digitali per un uso efficiente e sostenibile delle risorse" a cura del ricercatore Niccolò Dambrosio dell'università di Stoccarda - ICD Institute for Computational Design.
Gli allestimenti traggono ispirazione dalla natura e in modo particolare si riferiscono all'ulivo, simbolo pugliese per eccellenza, che incornicerà il palco e caratterizzerà l'info point ligneo a forma di tripode voltato.
"Tripode", nome dell'opera, è un padiglione temporaneo progettato dal prof. arch. Giuseppe Fallacara del Politecnico di Bari, è una struttura modulare realizzata completamente in legno, facile da assemblare e dalla forma arcuata (con estradosso a foggia di foglie d'ulivo) in memoria delle strutture archivoltate in pietra da taglio tipiche del nostro territorio.
La struttura è un "dimostratore" esplicito delle nuove tecnologie di progettazione e realizzazione dell'artigianato 4.0 come preciso impegno per l'innovazione, l'occupazione e l'educazione di qualità alla tutela dell'ambiente, tutti argomenti del dialogo dell'intera giornata di giovedì 16 settembre. Ovvero della nuova manifattura basata sui principi della fabbricazione digitale e del disegno computazionale cad/cam finalizzati al rispetto delle risorse naturali e alla eco sostenibilità del manufatto. Il nome dell'opera vuole enfatizzare i trinomi alla base dell'architettura: utilitas, firmitas e venustas; idea, progetto e costruzione; teoria, prassi e memoria; ma rappresenta anche le tre città co-capoluogo di Provincia Barletta, Andria, Trani verso le quali sarà rivolto. L'opera, come cupola dalla forma catenaria ribaltata, diventa, per I Dialoghi diTrani , il presidio dei libri, un luogo di protezione ove custodire il culto per il bello tra parole, scritti e manufatti.
I "dialoghi" di giovedì 16, per quanto riguarda dunque questo segmento, prevedono una tavola rotonda sul tema Architettura e Artigianato 4.0 con i docenti del Politecnico di Bari (Fallacara, Di Roma, Parisi e Barberio) e con Marina Di Matteo, mentre nel pomeriggio, presso la sede dell'Ordine degli Architetti PPC, alla presenza del Magnifico Rettore del Politecnico di Bari Francesco Cupertino e del Presidente Paolo D'Addato, la lecture dal titolo "Verso nuovi sistemi costruttivi digitali per un uso efficiente e sostenibile delle risorse" a cura del ricercatore Niccolò Dambrosio dell'università di Stoccarda - ICD Institute for Computational Design.