Enti locali
Dalla Corte dei Conti una diffida ai consiglieri comunali
Nel mirino l’aumento degli emolumenti dei consiglieri, votato nel 2003
Trani - venerdì 24 aprile 2009
La Corte dei Conti sta indagando sugli stipendi dei consiglieri comunali il cui importo è stato aumentato nel 2004 dopo un passaggio in Consiglio Comunale nel dicembre del 2003. In quella seduta di Consiglio, 16 consiglieri di centrodestra votarono favorevolmente il provvedimento che prevedeva il passaggio dall'indennità mensile dei consiglieri da 516 euro a 800 euro ed il gettone di presenza (allora non applicato) da 86 euro a 102 euro.
A rendere nota la vicenda, il Corriere del Mezzogiorno: «La Corte dei Conti – si legge – ha chiesto al segretario generale del Comune di Trani di mettere in mora, entro il 30 aprile, i 16 consiglieri comunali dell'epoca, più il dirigente responsabile ed il Collegio dei Revisori dei Conti che dette parere favorevole sull'aumento». Secondo il Corriere «l'atto notificato è una sorta di avviso agli interessati che potrebbero aver prodotto un potenziale danno alla pubblica amministrazione».
A rendere nota la vicenda, il Corriere del Mezzogiorno: «La Corte dei Conti – si legge – ha chiesto al segretario generale del Comune di Trani di mettere in mora, entro il 30 aprile, i 16 consiglieri comunali dell'epoca, più il dirigente responsabile ed il Collegio dei Revisori dei Conti che dette parere favorevole sull'aumento». Secondo il Corriere «l'atto notificato è una sorta di avviso agli interessati che potrebbero aver prodotto un potenziale danno alla pubblica amministrazione».