Turismo
Dalla Puglia Imperiale alla terra del Sol Levante
L'offerta turistica dei comuni del patto saranno presenti ad una importante fiera di Tokio
Trani - lunedì 19 settembre 2005
Dalla Puglia Imperiale alla terra del Sol Levante: l'offerta turistica del territorio degli 11 comuni che fanno parte dell'Agenzia Puglia Imperiale del Patto territoriale nord barese ofantino saranno presenti alla Fiera del Turismo "Jata World Tourism Congress & Travel Fair", che si svolgerà a Tokio dal 21 al 24 settembre prossimi.
Si tratta del più importante appuntamento del settore in Giappone, e si rivolge sia ai tour operator che ai "consumatori": vi hanno aderito 800 espositori provenienti da 110 Paesi di tutto il mondo, e si prevedono circa 100mila visitatori, di cui 30mila operatori turistici. L'evento punta da un lato a riunire l'outbound e l'inbound turistico (partenze e arrivi) in un'unica forza capace di riflettere il cambio di rotta verso il "Turismo Totale" (in linea con la nuova politica giapponese di "nazione turistica"), dall'altro a promuovere le agenzie di viaggio e ad attrarre nel nostro territorio un totale di 101.641 visitatori provenienti dall'industria del turismo giapponese.
E "Puglia Imperiale", con i comuni di Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa, Corato, Margherita di Savoia, Minervino, Spinazzola, San Ferdinando, Trinitapoli e Trani, sarà presente nell'area dell'Enit Italia come unica rappresentante dell'intera regione: il territorio della "Puglia Imperiale" sarà presentato in una brochure illustrativa con testi in lingua Giapponese ed Inglese, con quattro itinerari ed altrettanti pacchetti turistici che proporranno ai tour operator giapponesi le bellezze e le peculiarità artistiche, ambientali, archeologiche ed enogastronomiche del territorio. All'interno di queste proposte grande rilievo sarà dato anche alla presenza del sito Unesco di Castel del Monte: sta infatti crescendo fortemente l'interesse dei turisti giapponesi verso i siti Unesco dell'Italia, e promuovere in maniera opportuna la loro conoscenza diventa un veicolo indispensabile per attirare nuovi interessi e flussi turistici verso il nostro territorio. L'interesse potenziale quindi esiste e non và sottovalutato: gli operatori spiegano che ormai più del 40 per cento del totale dei visitatori giapponesi in Italia sono "di ritorno", cioè hanno già seguito il tour classico delle città più importanti, e sono alla ricerca di nuove località da vedere e da scoprire soprattutto al sud della penisola.
Non è la prima volta che il "Patto" vola in Giappone: già nel 2002, infatti, "Puglia Imperiale" ha promosso per 10 giorni nel cuore di Tokyo i prodotti dell'agroindustria del territorio Nord Barese-Ofantino: olio, vino, sottolii, prodotti biologici, prodotti da forno e dolciari, in tutto una quindicina di marche note e meno note (molte aziende erano al loro debutto sul mercato giapponese), nell'ambito della manifestazione "Festa di Puglia, Italia !", organizzata all'interno del più grande ed innovativo centro commerciale di Tokyo, il Venus Fort, definito il tempio dello shopping giapponese: una vera e propria città d'arte italiana ricostruita in 45.000 mq coperti, con strade, piazze, fontane, ristoranti, bar e negozi, sotto un cielo artificiale che cambia colore a seconda delle ore del giorno.
Si tratta del più importante appuntamento del settore in Giappone, e si rivolge sia ai tour operator che ai "consumatori": vi hanno aderito 800 espositori provenienti da 110 Paesi di tutto il mondo, e si prevedono circa 100mila visitatori, di cui 30mila operatori turistici. L'evento punta da un lato a riunire l'outbound e l'inbound turistico (partenze e arrivi) in un'unica forza capace di riflettere il cambio di rotta verso il "Turismo Totale" (in linea con la nuova politica giapponese di "nazione turistica"), dall'altro a promuovere le agenzie di viaggio e ad attrarre nel nostro territorio un totale di 101.641 visitatori provenienti dall'industria del turismo giapponese.
E "Puglia Imperiale", con i comuni di Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa, Corato, Margherita di Savoia, Minervino, Spinazzola, San Ferdinando, Trinitapoli e Trani, sarà presente nell'area dell'Enit Italia come unica rappresentante dell'intera regione: il territorio della "Puglia Imperiale" sarà presentato in una brochure illustrativa con testi in lingua Giapponese ed Inglese, con quattro itinerari ed altrettanti pacchetti turistici che proporranno ai tour operator giapponesi le bellezze e le peculiarità artistiche, ambientali, archeologiche ed enogastronomiche del territorio. All'interno di queste proposte grande rilievo sarà dato anche alla presenza del sito Unesco di Castel del Monte: sta infatti crescendo fortemente l'interesse dei turisti giapponesi verso i siti Unesco dell'Italia, e promuovere in maniera opportuna la loro conoscenza diventa un veicolo indispensabile per attirare nuovi interessi e flussi turistici verso il nostro territorio. L'interesse potenziale quindi esiste e non và sottovalutato: gli operatori spiegano che ormai più del 40 per cento del totale dei visitatori giapponesi in Italia sono "di ritorno", cioè hanno già seguito il tour classico delle città più importanti, e sono alla ricerca di nuove località da vedere e da scoprire soprattutto al sud della penisola.
Non è la prima volta che il "Patto" vola in Giappone: già nel 2002, infatti, "Puglia Imperiale" ha promosso per 10 giorni nel cuore di Tokyo i prodotti dell'agroindustria del territorio Nord Barese-Ofantino: olio, vino, sottolii, prodotti biologici, prodotti da forno e dolciari, in tutto una quindicina di marche note e meno note (molte aziende erano al loro debutto sul mercato giapponese), nell'ambito della manifestazione "Festa di Puglia, Italia !", organizzata all'interno del più grande ed innovativo centro commerciale di Tokyo, il Venus Fort, definito il tempio dello shopping giapponese: una vera e propria città d'arte italiana ricostruita in 45.000 mq coperti, con strade, piazze, fontane, ristoranti, bar e negozi, sotto un cielo artificiale che cambia colore a seconda delle ore del giorno.