Eventi e cultura
Dalla Toscana a Trani: in città il patron dell'azienda vinicola "Carpineto"
Una serata dedicata alle bottiglie più famose in Italia e all'estero
Trani - venerdì 8 settembre 2017
Comunicato Stampa
Questa sera, Trani ospita Antonio Mario Zaccheo, socio fondatore con Giancarlo Sacchet della Carpineto, nota azienda vitivinicola toscana. Da anni tra le top 100 al mondo nella classifica di Wine Spectator, e dagli straordinari successi di business internazionale, Zaccheo è originario della Puglia e i suoi inizi come viticoltore sono proprio ad una manciata di chilometri da Trani.
Questo "ritorno a casa", si potrebbe dire, si tiene in occasione dei 50 anni dell'azienda considerata un'icona della Toscana nel mondo anche per avere tutte le Tenute nei territori più vocati e blasonati.
E' Trani, ed in particolare, uno dei locali più belli e fashion della costa pugliese, il Quadra Le Club, ad essersi aggiudicato questa serata di grande appeal invitando Antonio Zaccheo ad una serata gourmet e di festa creata proprio intorno ai suoi vini.
«Con un'immagine posso dire che ho la Toscana nel bicchiere e la Puglia nel cuore! La Puglia è stata la mia palestra di vita e viticoltura e continuo a sentirla come un immenso giardino della natura. Questo invito da parte del Quadra di Trani è un vero e proprio ritorno a casa per me e mi emoziona - rivela Antonio Mario Zaccheo. Il vino è emozione e piacere, per questo sono felice di essere presente con i nostri vini in questa splendida occasione di convivialità nella terra dove sono nato, e in particolare a Trani straordinaria perla del Mediterraneo, un contesto magico».
Antonio Zaccheo, un gentiluomo d'altri tempi, si potrebbe definire, grazie ad un mix di passione e intraprendenza, è diventato negli anni un imprenditore di successo, un imprenditore che sa cosa vuol dire fare sistema. Presidente infatti anche del Consorzio Grandi Vini d'Italia Group, il primo Consorzio di imprese nato per fare squadra, e ormai con 30 anni di vita e d'esperienza, Zaccheo sa bene che il gioco di squadra fa bene a tutti.
Carpineto, un'azienda particolarmente virtuosa i cui dati circa l'export colpiscono per vivacità ed effervescenza: una quota di esportazioni sul fatturato totale pari al 89% per un volume di circa 2 milioni e 700 mila bottiglie esportate nel 2016 in crescita del 2% rispetto al 2015 pari ad un aumento dei valori.
Sono 70 i mercati in cui Carpineto opera: USA con Canada al primo posto, Nord Europa, Germania, Svizzera e UK valgono oltre il 70% del vino esportato da Carpineto in volume e valori.
La buona salute del mercato estero per Carpineto si riflette anche sui risultati economici dell'azienda la cui crescita di fatturato negli anni è particolarmente significativa tanto più considerando che si tratta di un'azienda rimasta familiare e tuttora di proprietà delle due famiglie fondatrici. E' soprattutto il dinamismo dell'export infatti a incidere sulla crescita dei ricavi che si attesta sull'89% dell'intero fatturato. Al tempo stesso va evidenziato un 2017 particolarmente positivo per il mercato domestico in espansione (+13%).
In Italia infatti Carpineto ha avviato da quest'anno una strategia di crescita sul medio periodo che in prima istanza mira a potenziare la distribuzione per poi aumentare i volumi nei prossimi 5 anni. Questa strategia è coadiuvata dall'aggiunta di una piattaforma di vendite online aziendale che sarà lanciata entro i prossimi mesi.
"In prospettiva sia in Italia che all'estero oltre a fornire l'eccellenza che è sempre stata una nostra condizione imprescindibile dobbiamo sempre più attrezzarci a leggere le evoluzioni del gusto, le tendenze, i nuovi stili di consumi e non solo interpretarli coi nostri vini ma trovare nuovi spazi e occasioni per intercettarli e soprattutto sollecitarli - dichiara Antonio Zaccheo -
per questo per esempio una serata come questa di Trani che oltre agli abbinamenti gourmet a tavola fa del vino una star anche nella mixology va proprio nella direzione più attuale e probabilmente vincente".
Questo "ritorno a casa", si potrebbe dire, si tiene in occasione dei 50 anni dell'azienda considerata un'icona della Toscana nel mondo anche per avere tutte le Tenute nei territori più vocati e blasonati.
E' Trani, ed in particolare, uno dei locali più belli e fashion della costa pugliese, il Quadra Le Club, ad essersi aggiudicato questa serata di grande appeal invitando Antonio Zaccheo ad una serata gourmet e di festa creata proprio intorno ai suoi vini.
«Con un'immagine posso dire che ho la Toscana nel bicchiere e la Puglia nel cuore! La Puglia è stata la mia palestra di vita e viticoltura e continuo a sentirla come un immenso giardino della natura. Questo invito da parte del Quadra di Trani è un vero e proprio ritorno a casa per me e mi emoziona - rivela Antonio Mario Zaccheo. Il vino è emozione e piacere, per questo sono felice di essere presente con i nostri vini in questa splendida occasione di convivialità nella terra dove sono nato, e in particolare a Trani straordinaria perla del Mediterraneo, un contesto magico».
Antonio Zaccheo, un gentiluomo d'altri tempi, si potrebbe definire, grazie ad un mix di passione e intraprendenza, è diventato negli anni un imprenditore di successo, un imprenditore che sa cosa vuol dire fare sistema. Presidente infatti anche del Consorzio Grandi Vini d'Italia Group, il primo Consorzio di imprese nato per fare squadra, e ormai con 30 anni di vita e d'esperienza, Zaccheo sa bene che il gioco di squadra fa bene a tutti.
Carpineto, un'azienda particolarmente virtuosa i cui dati circa l'export colpiscono per vivacità ed effervescenza: una quota di esportazioni sul fatturato totale pari al 89% per un volume di circa 2 milioni e 700 mila bottiglie esportate nel 2016 in crescita del 2% rispetto al 2015 pari ad un aumento dei valori.
Sono 70 i mercati in cui Carpineto opera: USA con Canada al primo posto, Nord Europa, Germania, Svizzera e UK valgono oltre il 70% del vino esportato da Carpineto in volume e valori.
La buona salute del mercato estero per Carpineto si riflette anche sui risultati economici dell'azienda la cui crescita di fatturato negli anni è particolarmente significativa tanto più considerando che si tratta di un'azienda rimasta familiare e tuttora di proprietà delle due famiglie fondatrici. E' soprattutto il dinamismo dell'export infatti a incidere sulla crescita dei ricavi che si attesta sull'89% dell'intero fatturato. Al tempo stesso va evidenziato un 2017 particolarmente positivo per il mercato domestico in espansione (+13%).
In Italia infatti Carpineto ha avviato da quest'anno una strategia di crescita sul medio periodo che in prima istanza mira a potenziare la distribuzione per poi aumentare i volumi nei prossimi 5 anni. Questa strategia è coadiuvata dall'aggiunta di una piattaforma di vendite online aziendale che sarà lanciata entro i prossimi mesi.
"In prospettiva sia in Italia che all'estero oltre a fornire l'eccellenza che è sempre stata una nostra condizione imprescindibile dobbiamo sempre più attrezzarci a leggere le evoluzioni del gusto, le tendenze, i nuovi stili di consumi e non solo interpretarli coi nostri vini ma trovare nuovi spazi e occasioni per intercettarli e soprattutto sollecitarli - dichiara Antonio Zaccheo -
per questo per esempio una serata come questa di Trani che oltre agli abbinamenti gourmet a tavola fa del vino una star anche nella mixology va proprio nella direzione più attuale e probabilmente vincente".