Politica
De Noia e Di Modugno «dalla parte del popolo»
Richiesto un consiglio comunale monotematico per ridurre la Tari
Trani - giovedì 30 ottobre 2014
8.07
I consiglieri comunali Francesco De Noia e Stefano Di Modugno tornano a parlare di un tema che negli ultimi mesi è stato al centro di numerosi dibattiti. La richiesta, anche in questo caso, è chiara ed esplicita: la convocazione di un consiglio comunale monotematico per ridefinire le aliquote Tari.
«Questo comunicato – chiariscono i consiglieri - nasce dall'esigenza di dare una risposta ai cittadini e non a chi, piuttosto che pensare di risolvere i numerosi problemi della città, perde il proprio tempo in sterili attacchi personali che nulla hanno a che fare con la politica nel senso più nobile del termine».
De Noia e Di Modugno sono convinti che fare politica significa, anche e soprattutto in questo particolare e difficile momento storico, impegnarsi a ridurre la pressione fiscale a carico dei cittadini. «Ecco perché riteniamo sia necessario ridefinire le aliquote Tari: perché vogliamo stare dalla parte del popolo e ridurre questa tassa che, crediamo, essere stata applicata in maniera spropositata».
Si tratta di un'iniziativa, inoltre, che non prevede il coinvolgimento dei colleghi di Forza Italia. «Il gesto di non condividere l'iniziativa con i colleghi di Forza Italia non è di certo dovuto ad "inesperienza politica", ma alla volontà di non proporre tale opzione a chi questi aumenti li ha fortemente voluti». De Noia e Di Modugno hanno sostenuto che l'inaffidabilità più volte dimostrata in occasioni come le elezioni provinciali o le decisioni prese nel partito e smentite il giorno dopo, ha suggerito di non coinvolgere chi ha disatteso impegni precedentemente assunti. «Serietà prima di tutto».
«Per quanto riguarda la nostra "permanenza in maggioranza" – concludono - è chiaro che, se si dovesse continuare con questa politica di penalizzazione dei cittadini, siamo pronti e decisi ad abbandonarla, consci del fatto che quest'amministrazione, probabilmente, avrà terminato il suo mandato anticipatamente. Desideriamo svolgere al meglio il nostro mandato elettorale e la convocazione del consiglio comunale per la ridefinizione delle tariffe Tari va proprio in questa direzione».
«Questo comunicato – chiariscono i consiglieri - nasce dall'esigenza di dare una risposta ai cittadini e non a chi, piuttosto che pensare di risolvere i numerosi problemi della città, perde il proprio tempo in sterili attacchi personali che nulla hanno a che fare con la politica nel senso più nobile del termine».
De Noia e Di Modugno sono convinti che fare politica significa, anche e soprattutto in questo particolare e difficile momento storico, impegnarsi a ridurre la pressione fiscale a carico dei cittadini. «Ecco perché riteniamo sia necessario ridefinire le aliquote Tari: perché vogliamo stare dalla parte del popolo e ridurre questa tassa che, crediamo, essere stata applicata in maniera spropositata».
Si tratta di un'iniziativa, inoltre, che non prevede il coinvolgimento dei colleghi di Forza Italia. «Il gesto di non condividere l'iniziativa con i colleghi di Forza Italia non è di certo dovuto ad "inesperienza politica", ma alla volontà di non proporre tale opzione a chi questi aumenti li ha fortemente voluti». De Noia e Di Modugno hanno sostenuto che l'inaffidabilità più volte dimostrata in occasioni come le elezioni provinciali o le decisioni prese nel partito e smentite il giorno dopo, ha suggerito di non coinvolgere chi ha disatteso impegni precedentemente assunti. «Serietà prima di tutto».
«Per quanto riguarda la nostra "permanenza in maggioranza" – concludono - è chiaro che, se si dovesse continuare con questa politica di penalizzazione dei cittadini, siamo pronti e decisi ad abbandonarla, consci del fatto che quest'amministrazione, probabilmente, avrà terminato il suo mandato anticipatamente. Desideriamo svolgere al meglio il nostro mandato elettorale e la convocazione del consiglio comunale per la ridefinizione delle tariffe Tari va proprio in questa direzione».