Politica
Defibrillatori sugli autobus di linea urbana, lo chiede il consigliere Andrea Ferri
«Per intervenire tempestivamente nel momento del bisogno»
Trani - mercoledì 15 febbraio 2023
18.25
Il consigliere Andrea Ferri ha protocollato all'attenzione del sindaco e del presidente di Amet una proposta attua a cardio proteggere il Comune di Trani. Partendo dal presupposto che su Trani sono presenti solo due ambulanze e che le stesse potrebbero essere già impegnate in altri soccorsi, anche in territorio extra urbano, propongo di installare sulle nostre circolari dei defibrillatori proprio per intervenire tempestivamente nel momento del bisogno. Di seguito il documento:
«Il sottoscritto Ferri Andrea nella sua qualità di consigliere comunale di Fratelli d'Italia vista la legge n°116 del 4 agosto 2021 che stabilisce criteri ben precisi circa la cardioprotezione con l'uso dei DAE in città, negli uffici pubblici, impianti sportivi ed addirittura anche su mezzi di trasporto pubblico con percorrenza continuata (Art.1 comma1/b), considerato gli ultimi accadimenti in città che hanno visto due concittadini perdere la vita a causa di un improvviso arresto cardiaco, per i quali non è stato possibile intervenire tempestivamente con apparecchi DAE, si impone la necessità e l'urgenza di creare una rete di apparecchi di cardioprotezione. Potremmo riassumere in quattro punti principali la necessità e i protocolli d'attuare per farsì che il nostro sia un Comune cardioprotetto:
1) DAE obbligatorio presso le sedi delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, in cui siano impiegati almeno quindici dipendenti e che abbiano servizi aperti al pubblico;
2) Sono stabiliti i criteri e le modalità per l'installazione di DAE, opportunamente indicati con apposita segnaletica, favorendo ove possibile la loro collocazione in luoghi accessibili 24 ore su 24 anche al pubblico.
3) Comunicazione obbligatoria al 118: Registrazione dei DAE presso le centrali operative del sistema di emergenza sanitaria «118».
Al fine di consentire, in caso di arresto cardiaco, la tempestiva localizzazione del DAE più vicino e di fornire indicazioni per il suo reperimento ai chiamanti o ad altri soccorritori, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, i soggetti pubblici e privati già dotati di un DAE devono darne comunicazione alla centrale operativa del sistema di emergenza sanitaria «118» territorialmente competente, specificando il numero dei dispositivi, le caratteristiche, la marca e il modello, l'esatta ubicazione, gli orari di accessibilità al pubblico, la data di scadenza delle parti deteriorabili, quali batterie e piastre adesive, nonché gli eventuali nominativi dei soggetti in possesso dell'attestato di formazione all'uso dei DAE. Per i DAE acquistati successivamente alla data di entrata in vigore della presente legge, all'atto della vendita il venditore deve comunicare, attraverso modulistica informatica, alla centrale operativa del sistema di emergenza sanitaria «118» territorialmente competente, sulla base dei dati forniti dall'acquirente, il luogo dove è prevista l'installazione del DAE e il nominativo dell'acquirente, previa autorizzazione al trattamento dei dati personali.
4) Individuazione di un "soggetto responsabile" del progetto di cardioprotezione.
Nei luoghi pubblici presso i quali è presente un DAE registrato ai sensi del comma 1 deve essere individua- to un soggetto responsabile del corretto funzionamento dell'apparecchio e dell'adeguata informazione all'utenza. La centrale operativa del sistema di emergenza sanitaria «118» territorialmente competente, sulla base dei dati forniti, presta un servizio di segnalazione periodica delle date di scadenza delle parti deteriorabili dei DAE.
Per quanto sopra propongo per migliorare la cardioprotezione in città, e per favorire la rapidità di arrivo di un DAE ad una persona colpita da arresto cardiaco improvviso, di installare su ogni autobus delle linee urbane un DAE. L'autobus individuato verrà identificato con opportuni cartelli su ogni fiancata. Gli autisti dovranno essere formati e certificati all'uso del DAE in accordo con la Centrale Operativa 118».
«Il sottoscritto Ferri Andrea nella sua qualità di consigliere comunale di Fratelli d'Italia vista la legge n°116 del 4 agosto 2021 che stabilisce criteri ben precisi circa la cardioprotezione con l'uso dei DAE in città, negli uffici pubblici, impianti sportivi ed addirittura anche su mezzi di trasporto pubblico con percorrenza continuata (Art.1 comma1/b), considerato gli ultimi accadimenti in città che hanno visto due concittadini perdere la vita a causa di un improvviso arresto cardiaco, per i quali non è stato possibile intervenire tempestivamente con apparecchi DAE, si impone la necessità e l'urgenza di creare una rete di apparecchi di cardioprotezione. Potremmo riassumere in quattro punti principali la necessità e i protocolli d'attuare per farsì che il nostro sia un Comune cardioprotetto:
1) DAE obbligatorio presso le sedi delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, in cui siano impiegati almeno quindici dipendenti e che abbiano servizi aperti al pubblico;
2) Sono stabiliti i criteri e le modalità per l'installazione di DAE, opportunamente indicati con apposita segnaletica, favorendo ove possibile la loro collocazione in luoghi accessibili 24 ore su 24 anche al pubblico.
3) Comunicazione obbligatoria al 118: Registrazione dei DAE presso le centrali operative del sistema di emergenza sanitaria «118».
Al fine di consentire, in caso di arresto cardiaco, la tempestiva localizzazione del DAE più vicino e di fornire indicazioni per il suo reperimento ai chiamanti o ad altri soccorritori, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, i soggetti pubblici e privati già dotati di un DAE devono darne comunicazione alla centrale operativa del sistema di emergenza sanitaria «118» territorialmente competente, specificando il numero dei dispositivi, le caratteristiche, la marca e il modello, l'esatta ubicazione, gli orari di accessibilità al pubblico, la data di scadenza delle parti deteriorabili, quali batterie e piastre adesive, nonché gli eventuali nominativi dei soggetti in possesso dell'attestato di formazione all'uso dei DAE. Per i DAE acquistati successivamente alla data di entrata in vigore della presente legge, all'atto della vendita il venditore deve comunicare, attraverso modulistica informatica, alla centrale operativa del sistema di emergenza sanitaria «118» territorialmente competente, sulla base dei dati forniti dall'acquirente, il luogo dove è prevista l'installazione del DAE e il nominativo dell'acquirente, previa autorizzazione al trattamento dei dati personali.
4) Individuazione di un "soggetto responsabile" del progetto di cardioprotezione.
Nei luoghi pubblici presso i quali è presente un DAE registrato ai sensi del comma 1 deve essere individua- to un soggetto responsabile del corretto funzionamento dell'apparecchio e dell'adeguata informazione all'utenza. La centrale operativa del sistema di emergenza sanitaria «118» territorialmente competente, sulla base dei dati forniti, presta un servizio di segnalazione periodica delle date di scadenza delle parti deteriorabili dei DAE.
Per quanto sopra propongo per migliorare la cardioprotezione in città, e per favorire la rapidità di arrivo di un DAE ad una persona colpita da arresto cardiaco improvviso, di installare su ogni autobus delle linee urbane un DAE. L'autobus individuato verrà identificato con opportuni cartelli su ogni fiancata. Gli autisti dovranno essere formati e certificati all'uso del DAE in accordo con la Centrale Operativa 118».