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Dehors, Unibat: «Bene la proroga al 31 dicembre ma canoni elevati»
L'associazione di categoria esprime preoccupazione per il tessuto occupazionale
Trani - lunedì 26 settembre 2022
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Il provvedimento che proroga al 31 dicembre 2022 il regime semplificato per le occupazioni di aree pubbliche con i cosiddetti dehors (strutture esterne ai locali pubblici adibiti a somministrazione di alimenti, pasti e bevande) fa registrare la soddisfazione anche della UNIBAT-UNIONECOMMERCIO PUGLIA il cui Presidente Savino Montaruli dichiara: "Un provvedimento atteso dalla categoria. Una semplificazione necessaria per evitare non solo ulteriori costi ma anche procedure burocratiche farraginose. Se da un lato esprimiamo soddisfazione per la proroga, dall'altro è opportuno ricordare che a decorrere dal primo aprile di quest'anno, con la cessazione dello stato di emergenza sanitaria, sono cessate anche le esenzioni per le occupazioni con dehors, come per quelle nelle aree mercatali. Questo significa che, con l'introduzione del Canone Unico Patrimoniale in sostituzione di Tosap e Cosap, gli esercenti si sono ritrovati a far fronte ad un costo molto importante, in genere aumentato rispetto a quanto pagato fino al 2019 e comunque riferito anche alla maggiore superficie autorizzata nel periodo della pandemia. Come dire: da un lato si elimina per alcuni mesi un adempimento burocratico ma dall'altro si incassa il canone che incide pesantemente sui bilanci aziendali messi a dura prova dall'aumento esponenziale delle utenze. Purtroppo questa proroga dei dehors non allevia per nulla le preoccupazioni degli esercenti. La crisi che anche il settore della ristorazione sta attraversando sta diventando non solo persistente ma preoccupante anche dal punto di vista occupazionale. Sono numerose le imprese che cominceranno a tagliare il costo dei dipendenti e questo avrà risvolti sociali di grande entità e il tutto si riverserà su una condizione di grande fragilità che rischia di far sparire quel tessuto economico di piccole imprese fondamentale per la nostra economia locale".