Associazioni
Depuratore tranese, a che punto sono i lavori?
Alta l'attenzione del comitato di via Andria: «No a tempi biblici»
Trani - lunedì 6 novembre 2017
Comunicato Stampa
Sulle vicissitudini del depuratore, il comitato di quartiere di via Andria sin dal 15 febbraio 2004, giorno della sua costituzione, non ha mai abbassato l'attenzione. Nel luglio 2017 il sindaco Bottaro in un incontro tenuto in seno al comitato, in via Don Nicola Ragno 19, anticipava all'uditorio la comunicazione della fine dei lavori di adeguamento del locale depuratore, che però risultavano fallaci della copertura della stazione di sedimentazione.
Detta mancanza ha comportato, se pur con ridotta sporadicità ed in misura molto minore rispetto al passato, il perpetrarsi dei miasmi. È notizia di questi giorni che l'acquedotto pugliese con missiva del 10 ottobre 2017 ha comunicato all'amministrazione che sono stati ultimati gli studi di progettazione per la copertura della predetta stazione di sedimentazione e, ottenute le autorizzazioni previste dalla normativa vigente, si potrà redigere la progettazione esecutiva e quindi appaltare l'opera.
Fatto salvo il miglioramento qualitativo dell'aria avvenuto con la fine dell'adeguamento del depuratore, a lume di naso pare che per l'ultimazione del 10 per cento mancante servano gli stessi tempi biblici utilizzati per il 90 per cento già effettuato.
Noi del comitato di quartiere di via Andria continueremo a mantenere alta l'attenzione sul rush finale dell'iter menzionato, auspicando di non dover attendere le mitiche calende greche per vedere a pieno regime la funzionalità del depuratore.
Il presidente,
Filomeno Cafagna
Detta mancanza ha comportato, se pur con ridotta sporadicità ed in misura molto minore rispetto al passato, il perpetrarsi dei miasmi. È notizia di questi giorni che l'acquedotto pugliese con missiva del 10 ottobre 2017 ha comunicato all'amministrazione che sono stati ultimati gli studi di progettazione per la copertura della predetta stazione di sedimentazione e, ottenute le autorizzazioni previste dalla normativa vigente, si potrà redigere la progettazione esecutiva e quindi appaltare l'opera.
Fatto salvo il miglioramento qualitativo dell'aria avvenuto con la fine dell'adeguamento del depuratore, a lume di naso pare che per l'ultimazione del 10 per cento mancante servano gli stessi tempi biblici utilizzati per il 90 per cento già effettuato.
Noi del comitato di quartiere di via Andria continueremo a mantenere alta l'attenzione sul rush finale dell'iter menzionato, auspicando di non dover attendere le mitiche calende greche per vedere a pieno regime la funzionalità del depuratore.
Il presidente,
Filomeno Cafagna