Vita di città
Devastazioni nella villa: interviene l'ex sindaco Tarantini
«Dolore e rabbia. Abbiamo fatto molti sacrifici per riportare ordine e pulizia.»
Trani - mercoledì 10 gennaio 2007
A proposito delle devastazioni compiute da ignoti all'interno della villa comunale, è intervenuto l'ex sindaco Tarantini: «Dolore e rabbia sono i sentimenti che ho provato nell'apprendere la notizia dei danneggiamenti compiuti negli ultimi giorni all'interno della villa comunale. Sono addolorato come persona, perché ho ancora negli occhi i volti gioiosi dei nostri bambini nel giorno dell'inaugurazione del parco giochi.
Abbiamo fatto molti sacrifici per riportare ordine e pulizia nel nostro meraviglioso giardino, tornato ad essere – dopo anni di abbandono – uno splendido luogo di socializzazione e di divertimento per i più piccoli, grazie appunto al parco giochi e alla chiocciola in pietra che abbiamo ristrutturato ed aperto dopo tantissimi anni. La rabbia riviene dal dover ancora una volta purtroppo verificare che il senso civico non appartiene a qualche nostro concittadino, già capace di deturpare violentemente la Cattedrale, il nostro monumento simbolo.
E' anche per questo che abbiamo accelerato l'iter di un progetto che era già nei nostri programmi, come la realizzazione di un impianto di video-sorveglianza, strumento che presto entrerà in funzione e che è frutto del nostro lavoro. Nelle more dell'attivazione ritengo però che non sia una scelta felice quella di privare i nostri beni pubblici, come appunto la villa, di una vigilanza fuori dall'orario di servizio dei dipendenti.»
Abbiamo fatto molti sacrifici per riportare ordine e pulizia nel nostro meraviglioso giardino, tornato ad essere – dopo anni di abbandono – uno splendido luogo di socializzazione e di divertimento per i più piccoli, grazie appunto al parco giochi e alla chiocciola in pietra che abbiamo ristrutturato ed aperto dopo tantissimi anni. La rabbia riviene dal dover ancora una volta purtroppo verificare che il senso civico non appartiene a qualche nostro concittadino, già capace di deturpare violentemente la Cattedrale, il nostro monumento simbolo.
E' anche per questo che abbiamo accelerato l'iter di un progetto che era già nei nostri programmi, come la realizzazione di un impianto di video-sorveglianza, strumento che presto entrerà in funzione e che è frutto del nostro lavoro. Nelle more dell'attivazione ritengo però che non sia una scelta felice quella di privare i nostri beni pubblici, come appunto la villa, di una vigilanza fuori dall'orario di servizio dei dipendenti.»