Politica
Di Marzio chiede la revoca del capogruppo di Forza Italia
Troysi non ha rispettato lo statuto di partito durante l'ultimo consiglio
Trani - venerdì 3 febbraio 2006
Il commissario cittadino tranese di Forza Italia, Giuseppe Di Marzio, ha scritto una lettera al commissario provinciale Bat, Carlo Laurora, nella quale Di Marzio preannuncia la volontà di convocare il gruppo consiliare per l'elezione di un nuovo capogruppo in consiglio comunale. Ne diamo diffusione integrale:"Ho l'obbligo di rappresentarLe – scrive Di Marzio – lo stato di malessere in cui versa il gruppo consiliare di Forza Italia di Trani, dopo che, con grande senso di equilibrio, eravamo riusciti a superare una prima grave crisi interna determinata dalla fuori uscita dal nostro partito di due consiglieri comunali, Francesco Pizzichillo e Claudio Novelli. Avevamo immaginato che il gruppo avrebbe potuto e dovuto acquisire maggior compattezza e ciò non sembrava difficile in quanto tutti i suoi componenti avevano espresso i loro punti di riferimento chi in amministrazione (tre assessori e il vice sindaco) chi negli Enti derivati (Amet, Amiu, Stp). Così non è stato anche a causa della sempre più ricorrente assenza di riunioni, specie alla vigilia dei consigli comunali, nei quali Forza Italia si è presentato con un gruppo consiliare diviso e disorientato, senza che il suo Capogruppo, attenendosi allo Statuto osservasse e facesse osservare i deliberata del Partito e, negli ultimi tempi, del commissario nominato.
Nell'ultimo consiglio comunale, che vedeva all'ordine del giorno la nomina della commissione elettorale, malgrado il commissario avesse motivatamente indicato il nominativo di un consigliere, il Capogruppo, utilizzando la propria carica e disattendendo a tale indicazione, faceva convergere il proprio voto e quello di altri due consiglieri comunali su un nominativo diverso, con la conseguenza che nessuno dei due consiglieri veniva eletto e quindi Forza Italia non ha un proprio rappresentante nella commissione elettorale, pur essendo il partito di maggioranza relativa. Il predetto, in costanza dell'ultima crisi amministrativa, come è a Sua conoscenza, ha assunto iniziative politiche in contrasto con quanto politicamente concordato, determinando il fallimento di quelle assunte da Lei, d'intesa con il sottoscritto.
Nell'ultimo incontro politico tra tutte le forze di maggioranza, convocato dal presidente di Alleanza nazionale e avvenuto in data 2 febbraio 2006, lo scrivente ha rappresentato, in qualità di commissario, la posizione di Forza Italia e cioè che, alla luce del chiarimento politico avvenuto con il sindaco, si dovesse procedere a reintegrare nella giunta municipale i 4 assessori di Forza Italia sospesi. E' accaduto invece che il Capogruppo in totale dissenso dalla linea del partito, invitasse tutte le altre forze politiche cittadine e, per esse, il sindaco assente, a procedere alla nomina di un assessore indicato da lui stesso e da altri due consiglieri comunali.
Le comunico pertanto che, a norma di Statuto, convocherò il gruppo consiliare perché si provveda ad eleggere un nuovo Capogruppo, non rappresentando più quello attuale né la linea del partito né quella del gruppo, essendosi venuta a determinare una doppia conduzione del partito, circostanza non prevista dallo statuto e che rischia di rendere irreversibile lo stato di crisi tra AN, cui il predetto afferma di sentirsi legato, e Forza Italia.
Alla luce di quanto sopra esposto, La prego di voler assumere una iniziativa forte, intesa a far cessare questo stato di cose, mettendo in conto anche un possibile, ulteriore, ridimensionamento di Forza Italia, all'interno dell'amministrazione comunale, pur di ridare al partito la serenità necessaria per affrontare la prossima campagna elettorale. Giuseppe Di Marzio"
Nell'ultimo consiglio comunale, che vedeva all'ordine del giorno la nomina della commissione elettorale, malgrado il commissario avesse motivatamente indicato il nominativo di un consigliere, il Capogruppo, utilizzando la propria carica e disattendendo a tale indicazione, faceva convergere il proprio voto e quello di altri due consiglieri comunali su un nominativo diverso, con la conseguenza che nessuno dei due consiglieri veniva eletto e quindi Forza Italia non ha un proprio rappresentante nella commissione elettorale, pur essendo il partito di maggioranza relativa. Il predetto, in costanza dell'ultima crisi amministrativa, come è a Sua conoscenza, ha assunto iniziative politiche in contrasto con quanto politicamente concordato, determinando il fallimento di quelle assunte da Lei, d'intesa con il sottoscritto.
Nell'ultimo incontro politico tra tutte le forze di maggioranza, convocato dal presidente di Alleanza nazionale e avvenuto in data 2 febbraio 2006, lo scrivente ha rappresentato, in qualità di commissario, la posizione di Forza Italia e cioè che, alla luce del chiarimento politico avvenuto con il sindaco, si dovesse procedere a reintegrare nella giunta municipale i 4 assessori di Forza Italia sospesi. E' accaduto invece che il Capogruppo in totale dissenso dalla linea del partito, invitasse tutte le altre forze politiche cittadine e, per esse, il sindaco assente, a procedere alla nomina di un assessore indicato da lui stesso e da altri due consiglieri comunali.
Le comunico pertanto che, a norma di Statuto, convocherò il gruppo consiliare perché si provveda ad eleggere un nuovo Capogruppo, non rappresentando più quello attuale né la linea del partito né quella del gruppo, essendosi venuta a determinare una doppia conduzione del partito, circostanza non prevista dallo statuto e che rischia di rendere irreversibile lo stato di crisi tra AN, cui il predetto afferma di sentirsi legato, e Forza Italia.
Alla luce di quanto sopra esposto, La prego di voler assumere una iniziativa forte, intesa a far cessare questo stato di cose, mettendo in conto anche un possibile, ulteriore, ridimensionamento di Forza Italia, all'interno dell'amministrazione comunale, pur di ridare al partito la serenità necessaria per affrontare la prossima campagna elettorale. Giuseppe Di Marzio"