Eventi e cultura
Dialoghi di Trani, presentata a Bari l'edizione 2011
E' l'anno del decennale: quattro giorni di dibattiti e confronti. La rassegna anticipata a giugno e si espande anche nel centro storico
Trani - mercoledì 18 maggio 2011
«Il tempo non esiste, è solo una dimensione dell'anima», scriveva Sant'Agostino. Ed è proprio al tempo e alle sue due facce, quella oggettiva (politica, economica e sociale) e quella soggettiva intesa come memoria ed emozioni, che è dedicata la decima edizione de I dialoghi di Trani, in programma dal 9 al 12 giugno, uno dei più importanti appuntamenti culturali del Mezzogiorno e non solo.
Tempo visto da quattro prospettive che si intersecano e si sovrappongono: della coscienza, dei sentimenti, della cura e dell'impegno – che sono poi i titoli delle quattro sezioni lungo le quali si snoda l'evento - per celebrare un traguardo temporale importante. Quest'anno, infatti, la manifestazione festeggia il decennale, e promette un'edizione speciale, che cade proprio nel bel mezzo di un altro anniversario: i 150 anni dell'Unità d'Italia. Dunque anche date e luoghi cambiano, dal momento che la rassegna viene anticipata a giugno e si espande anche nel centro storico oltre che nello scenografico Castello di Trani, fatto costruire da Federico II.
La manifestazione è stata presentata oggi a Bari. Promossa dalla Regione Puglia (assessorato al mediterraneo) in collaborazione con l'associazione culturale La Maria del Porto, con l'adesione del presidente della Repubblica e la partecipazione del Comune di Trani, della Provincia Bat, dell'Università degli Studi di Bari, l'edizione del 2011 si caratterizza come sempre per il dialogo, il confronto pubblico intorno a un'idea che in un'epoca caratterizzata dalla radicalità sincopata dei messaggi televisivi torna alle origini. E si sposta nella città, nei caffè, nelle piazze.
Noi apparteniamo al tempo, ma il tempo ci appartiene: come un dono, da capitalizzare, dissipare o dilatare. E nel corso della manifestazione, questa entità impalpabile che pervade in modo così pressante le nostre vite, sarà analizzata da una molteplicità di voci e punti di vista. Sono quattro, infatti, le sezioni previste: il tempo della coscienza, il tempo dei sentimenti, il tempo della cura, il tempo dell'impegno. Ci sarà lo sguardo a quel tempo sognante e duttile che è quello cinematografico (con l'incontro con Sergio Rubini, giovedì 9 giugno alle 21, o l'omaggio a Marcello Mastroianni, venerdì 10 giugno alle 15.30) ma anche quello del viaggio e della scoperta di cui parleranno Syusy Blady e Patrizio Roversi, autori del volume Misteri per caso. Un viaggio intorno al mondo che non racconta la solita storia nella serata del 10 giugno alle 20.
Il tempo impiegato nell'impegno sociale, nell'aiutare gli altri o nel denunciare le ingiustizie, sarà argomento del dialogo tra il magistrato Antonio Ingroia e Gianluigi Nuzzi, autore del programma L'Infedele di Gad Lerner (venerdì 10 alle 17.30) o la testimonianza di Don Virginio Colmegna della Fondazione Casa della Carità (sabato 11 alle 10.30). Ci sarà spazio per Gli incontri di Micromega a cura di Paolo Flores d'Arcais e per parlare di giornalismo d'inchiesta con Riccardo Iacona (sabato 11 alle 21.30).
Nei quattro giorni della manifestazione, che sarà inaugurata giovedì 9 alle 18 da Nichi Vendola che leggerà Odio gli indifferenti (Chiarelettere) di Antonio Gramsci, si alterneranno inoltre presentazioni di libri, come Troppo umana speranza (Feltrinelli) del giovane esordiente Alessandro Mari il 9 giugno alle 19, Fantasmi. Dispacci dalla Cambogia di Tiziano Terzani (Tea) sabato 11 alle 18. E si potranno ascoltare testimonianze toccanti, come quella di Svetlana Broz (venerdì 10 alle 20), nipote di Tito che dopo lo scoppio della guerra in Jugoslavia ha deciso di lavorare come cardiochirurgo di guerra, autrice di I giusti nel tempo del male (Erickson), in dialogo con la giornalista e scrittrice Luciana Castellina.
Non solo dialoghi, dunque. Perché l'evento sarà più che mai variegato. Ci saranno, infatti, percorsi guidati su itinerari storico-artistici, appuntamenti gastronomici a tema, passeggiate in bicicletta con Cicli al pascolo – vita d'altri tempi, sulle tracce della cultura agropastorale murgiana, persino escursioni in caicco per ammirare la costa dal mare. Mostre, come quella nella Galleria sud del Castello federiciano di Trani, dove Alfredo Bini esporrà le foto del suo reportage Trasmigrazioni. Ovvero, il racconto di un viaggio di migliaia di chilometri sulla pista transahariana per la Libia (percorso obbligato per chi tenta di arrivare in Europa via Lampedusa) che all'Ipa Awards ha ricevuto tre menzioni d'onore nelle categorie General News, Feature Story e Portrait.
E poi gli spettacoli, dedicati a uno dei temi chiave di questa edizione, ovvero i 150 anni dell'Unità d'Italia: come Poema di Garibaldi, prosa e musica di e con David Riondino e Paolo Bessegato (venerdì 10 giugno alle 22), con musiche del repertorio bandistico dell'associazione musicale Pietro Mascagni di Trani. O La rivoluzione negli occhi delle donne (che sono le altri grandi protagoniste della rassegna), spettacolo teatrale di e con Maria Elena Germinario e Arianna Gambaccini a cura dell' associazione culturale Marluna Teatro che andrà in scena sabato 11 giugno alle 21.30.
Infine, i laboratori, per bambini e adulti: da La Boutique del tempo perso (da giovedì 9 giugno alle 16.30, saletta cortile sud), lettura animata per bambini, al Workshop di giornalismo disegnato, fumetto e fumetto satirico, fino agli incontri esperienziali e meditativi Qui e ora: 3 strade verso il mio presente e Arte, musica e pensiero: letture filosofiche.
Tempo visto da quattro prospettive che si intersecano e si sovrappongono: della coscienza, dei sentimenti, della cura e dell'impegno – che sono poi i titoli delle quattro sezioni lungo le quali si snoda l'evento - per celebrare un traguardo temporale importante. Quest'anno, infatti, la manifestazione festeggia il decennale, e promette un'edizione speciale, che cade proprio nel bel mezzo di un altro anniversario: i 150 anni dell'Unità d'Italia. Dunque anche date e luoghi cambiano, dal momento che la rassegna viene anticipata a giugno e si espande anche nel centro storico oltre che nello scenografico Castello di Trani, fatto costruire da Federico II.
La manifestazione è stata presentata oggi a Bari. Promossa dalla Regione Puglia (assessorato al mediterraneo) in collaborazione con l'associazione culturale La Maria del Porto, con l'adesione del presidente della Repubblica e la partecipazione del Comune di Trani, della Provincia Bat, dell'Università degli Studi di Bari, l'edizione del 2011 si caratterizza come sempre per il dialogo, il confronto pubblico intorno a un'idea che in un'epoca caratterizzata dalla radicalità sincopata dei messaggi televisivi torna alle origini. E si sposta nella città, nei caffè, nelle piazze.
Noi apparteniamo al tempo, ma il tempo ci appartiene: come un dono, da capitalizzare, dissipare o dilatare. E nel corso della manifestazione, questa entità impalpabile che pervade in modo così pressante le nostre vite, sarà analizzata da una molteplicità di voci e punti di vista. Sono quattro, infatti, le sezioni previste: il tempo della coscienza, il tempo dei sentimenti, il tempo della cura, il tempo dell'impegno. Ci sarà lo sguardo a quel tempo sognante e duttile che è quello cinematografico (con l'incontro con Sergio Rubini, giovedì 9 giugno alle 21, o l'omaggio a Marcello Mastroianni, venerdì 10 giugno alle 15.30) ma anche quello del viaggio e della scoperta di cui parleranno Syusy Blady e Patrizio Roversi, autori del volume Misteri per caso. Un viaggio intorno al mondo che non racconta la solita storia nella serata del 10 giugno alle 20.
Il tempo impiegato nell'impegno sociale, nell'aiutare gli altri o nel denunciare le ingiustizie, sarà argomento del dialogo tra il magistrato Antonio Ingroia e Gianluigi Nuzzi, autore del programma L'Infedele di Gad Lerner (venerdì 10 alle 17.30) o la testimonianza di Don Virginio Colmegna della Fondazione Casa della Carità (sabato 11 alle 10.30). Ci sarà spazio per Gli incontri di Micromega a cura di Paolo Flores d'Arcais e per parlare di giornalismo d'inchiesta con Riccardo Iacona (sabato 11 alle 21.30).
Nei quattro giorni della manifestazione, che sarà inaugurata giovedì 9 alle 18 da Nichi Vendola che leggerà Odio gli indifferenti (Chiarelettere) di Antonio Gramsci, si alterneranno inoltre presentazioni di libri, come Troppo umana speranza (Feltrinelli) del giovane esordiente Alessandro Mari il 9 giugno alle 19, Fantasmi. Dispacci dalla Cambogia di Tiziano Terzani (Tea) sabato 11 alle 18. E si potranno ascoltare testimonianze toccanti, come quella di Svetlana Broz (venerdì 10 alle 20), nipote di Tito che dopo lo scoppio della guerra in Jugoslavia ha deciso di lavorare come cardiochirurgo di guerra, autrice di I giusti nel tempo del male (Erickson), in dialogo con la giornalista e scrittrice Luciana Castellina.
Non solo dialoghi, dunque. Perché l'evento sarà più che mai variegato. Ci saranno, infatti, percorsi guidati su itinerari storico-artistici, appuntamenti gastronomici a tema, passeggiate in bicicletta con Cicli al pascolo – vita d'altri tempi, sulle tracce della cultura agropastorale murgiana, persino escursioni in caicco per ammirare la costa dal mare. Mostre, come quella nella Galleria sud del Castello federiciano di Trani, dove Alfredo Bini esporrà le foto del suo reportage Trasmigrazioni. Ovvero, il racconto di un viaggio di migliaia di chilometri sulla pista transahariana per la Libia (percorso obbligato per chi tenta di arrivare in Europa via Lampedusa) che all'Ipa Awards ha ricevuto tre menzioni d'onore nelle categorie General News, Feature Story e Portrait.
E poi gli spettacoli, dedicati a uno dei temi chiave di questa edizione, ovvero i 150 anni dell'Unità d'Italia: come Poema di Garibaldi, prosa e musica di e con David Riondino e Paolo Bessegato (venerdì 10 giugno alle 22), con musiche del repertorio bandistico dell'associazione musicale Pietro Mascagni di Trani. O La rivoluzione negli occhi delle donne (che sono le altri grandi protagoniste della rassegna), spettacolo teatrale di e con Maria Elena Germinario e Arianna Gambaccini a cura dell' associazione culturale Marluna Teatro che andrà in scena sabato 11 giugno alle 21.30.
Infine, i laboratori, per bambini e adulti: da La Boutique del tempo perso (da giovedì 9 giugno alle 16.30, saletta cortile sud), lettura animata per bambini, al Workshop di giornalismo disegnato, fumetto e fumetto satirico, fino agli incontri esperienziali e meditativi Qui e ora: 3 strade verso il mio presente e Arte, musica e pensiero: letture filosofiche.