Enti locali
Dipendenti Comune, il Gip rigetta la richiesta di interdizione
Sul caso di assenteismo: «Deve essere l’autorità amministrativa locale ad attivarsi»
Trani - sabato 19 aprile 2008
Il Gip del tribunale di Trani, Francesco Zecchillo, ha rigettato la richiesta di interdizione del pm Antonio Savasta per i dipendenti comunali accusati di assenteismo. I dipendenti a rischio erano tre dell'ufficio Suap, un dipendente dell'ufficio protocollo ed uno dell'ufficio ragioneria. Le motivazioni sono state rese note in un articolo de "La Gazzetta":
«La misura interditiva - si legge - qualora fosse applicata si rivelerebbe inutilmente punitiva, dal momento che i delitti contestati non costituiscono immediata e diretta manifestazione del pubblico servizio. In realtà dovrebbe essere l'autorità amministrativa locale ad attivarsi immediatamente sottoponendo a procedimento disciplinare i responsabili delle denunciate condotte truffaldine».
Secondo il Gip «Le condotte contestate non sono le più gravi, sussistendone altre che possono pacificamente ritenersi al limite dell'associazione a delinquere». Invitando il pm «a molti altri approfondimenti», si rimarca che le condotte contestate non riguardano solo i dipendenti per cui era stata chiesta la sospensione dal servizio, ma almeno un'altra quindicina d'indagati.
«La misura interditiva - si legge - qualora fosse applicata si rivelerebbe inutilmente punitiva, dal momento che i delitti contestati non costituiscono immediata e diretta manifestazione del pubblico servizio. In realtà dovrebbe essere l'autorità amministrativa locale ad attivarsi immediatamente sottoponendo a procedimento disciplinare i responsabili delle denunciate condotte truffaldine».
Secondo il Gip «Le condotte contestate non sono le più gravi, sussistendone altre che possono pacificamente ritenersi al limite dell'associazione a delinquere». Invitando il pm «a molti altri approfondimenti», si rimarca che le condotte contestate non riguardano solo i dipendenti per cui era stata chiesta la sospensione dal servizio, ma almeno un'altra quindicina d'indagati.