Ambiente
Discarica, Cinquepalmi e i dubbi sul servizio di gestione dei rifiuti
Per l'ex consigliera ancora poca chiarezza sui nuovi impianti
Trani - sabato 6 marzo 2021
8.22
La discarica di Trani si prepara ad accogliere un impianto per il trattamento del percolato e una stazione di trasferenza cioè, un impianto di smistamento dei rifiuti raccolti in tutta la Puglia, una specie di "discarica di soccorso".
Tanti dubbi. Questa stazione di trasferenza raccoglierà i rifiuti di tutti i comuni della Puglia o raccoglierà solo i rifiuti provenienti dalla raccolta porta a porta del nostro comune?
L'impianto di percolato con una capacità di 42 mila tonnellate all'anno è eccessivo.
Tratterà il percolato degli impianti presenti su tutta la Regione Puglia? La produzione di percolato della nostra discarica, sostanza molto inquinante, si aggira intorno alle 7/8 mila tonnellate all'anno, 42 mila tonnellate all'anno sono davvero tante quindi vuol dire che l'impianto non servirà soltanto Trani.
Comune e Amiu cederanno all'Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti, proprietaria dell'impianto in corso di progettazione e realizzazione, il diritto di superficie dell'area di sedime del terreno sul quale devono essere realizzati i due impianti.
A chi giova questa operazione? Gli ambientalisti che dicono?
- Mariagrazia Cinquepalmi
Tanti dubbi. Questa stazione di trasferenza raccoglierà i rifiuti di tutti i comuni della Puglia o raccoglierà solo i rifiuti provenienti dalla raccolta porta a porta del nostro comune?
L'impianto di percolato con una capacità di 42 mila tonnellate all'anno è eccessivo.
Tratterà il percolato degli impianti presenti su tutta la Regione Puglia? La produzione di percolato della nostra discarica, sostanza molto inquinante, si aggira intorno alle 7/8 mila tonnellate all'anno, 42 mila tonnellate all'anno sono davvero tante quindi vuol dire che l'impianto non servirà soltanto Trani.
Comune e Amiu cederanno all'Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti, proprietaria dell'impianto in corso di progettazione e realizzazione, il diritto di superficie dell'area di sedime del terreno sul quale devono essere realizzati i due impianti.
A chi giova questa operazione? Gli ambientalisti che dicono?
- Mariagrazia Cinquepalmi