Politica
Diversamente abili: non solo barriere architettoniche
Sinistra Giovanile chiede concorsi pubblici riservati alle categorie protette
Trani - mercoledì 3 agosto 2005
«Da sempre siamo particolarmente sensibili alle problematiche delle persone diversamente abili. Qualcuno si ricorderà, infatti, la nostra segnalazione sulla "strana" ubicazione dell'ufficio Invalidi civili. Dobbiamo dare atto che la segnalazione è stata accolta, infatti ne è stato deciso lo spostamento. Inoltre è visibile da tutti la quantità di scivoli che sono stati costruiti ultimamente. Insomma, un piccolo sforzo per rendere la città "accessibile" a tutti, lo si deve riconoscere, è stato fatto. Ma non basta. Il problema che ci poniamo ora è quello di salvaguardare i diritti di tutti non solo attraverso l'abbattimento delle barriere architettoniche, ma anche tramite l'inserimento dei diversamente abili in posti di lavoro che li renderebbe indipendenti a tutti gli effetti.
Ci riferiamo a quelle persone che a stento riescono a sopravvivere attraverso i contributi statali e a chi, a causa di una percentuale di invalidità bassa, non percepisce alcun tipo di sostegno. Vogliamo ricordare che tutti gli invalidi non possono fare nessun lavoro di tipo manuale; questo presuppone il fatto che le autorità competenti debbano attivarsi per venire incontro alle loro, particolari, necessità.Da più parti si dice che molta gente ha difficoltà ad arrivare alla fine del mese ma molti invalidi non riescono neanche a cominciarlo.
Chiediamo all'Amministrazione, per esempio, a che punto sono le assunzioni degli invalidi all'interno degli uffici comunali se sono rispettate le percentuali che la legge impone e, in caso contrario, come abbia intenzione di procedere.
Nell'ultimo periodo l'unico comune che si è preoccupato di indire un concorso, riservato alle categorie protette, è stato quello di Barletta, e non ci risulta che altri Comuni abbiano fatto lo stesso. Tornando al punto iniziale, quindi, sarebbe meglio attivarsi in tal senso anche perché la nostra è una Repubblica fondata sul lavoro, e non ci risulta essere riferito esclusivamente alle persone abili.»Sinistra Giovanile DS Trani
Ci riferiamo a quelle persone che a stento riescono a sopravvivere attraverso i contributi statali e a chi, a causa di una percentuale di invalidità bassa, non percepisce alcun tipo di sostegno. Vogliamo ricordare che tutti gli invalidi non possono fare nessun lavoro di tipo manuale; questo presuppone il fatto che le autorità competenti debbano attivarsi per venire incontro alle loro, particolari, necessità.Da più parti si dice che molta gente ha difficoltà ad arrivare alla fine del mese ma molti invalidi non riescono neanche a cominciarlo.
Chiediamo all'Amministrazione, per esempio, a che punto sono le assunzioni degli invalidi all'interno degli uffici comunali se sono rispettate le percentuali che la legge impone e, in caso contrario, come abbia intenzione di procedere.
Nell'ultimo periodo l'unico comune che si è preoccupato di indire un concorso, riservato alle categorie protette, è stato quello di Barletta, e non ci risulta che altri Comuni abbiano fatto lo stesso. Tornando al punto iniziale, quindi, sarebbe meglio attivarsi in tal senso anche perché la nostra è una Repubblica fondata sul lavoro, e non ci risulta essere riferito esclusivamente alle persone abili.»Sinistra Giovanile DS Trani