Eventi e cultura
Domenica "100 strade per giocare"
Torna l'iniziativa promossa dalla Legambiente nazionale
Trani - venerdì 15 aprile 2005
Anche quest'anno, il Circolo di Trani di Legambiente aderisce all'iniziativa, denominata "100 strade per giocare", promossa dalla Legambiente nazionale su tutto il territorio italiano nella data del 17 Aprile 2004.
La manifestazione si attua, in concreto, realizzando la chiusura al traffico e quindi la pedonalizzazione, di una strada, una Piazza o una qualunque area cittadina nell'ambito del tessuto urbano delle città che aderiscono all'iniziativa. Lo scopo è quello di denunciare l'insufficienza di zone pedonali e aree verdi dove poter essere liberi di muoversi e di respirare. Quella del prossimo 17 Aprile è la undicesima edizione. Dal 1994 ad oggi migliaia di strade e piazze in tutta Italia hanno respirato meglio, seppur per un giorno. Ma il dato più importante è che molte sono oggi state pedonalizzate. Il 17 Aprile, quindi, molte strade e piazze d'Italia saranno chiuse al traffico per divenire luogo di gioco e costituiranno ancora una volta una risposta concreta contro tutti gli inquinamenti e a i danni ad essi associati .
A Trani l'iniziativa si svolgerà dalle ore 10.00 alle ore 12.30 in Piazza Plebiscito che, nell'area antistante l'ingresso della villa comunale ha trovato già una provvidenziale e definitiva chiusura al traffico mediante fioriere e transenne. La manifestazione tranese ha comunque lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica e gli amministratori sulla necessità di riappropriarsi degli spazi cittadini invasi dal sempre più velenoso ed insalubre traffico motorizzato.
Si vuole, inoltre, restituire ai tranesi la gioia di lasciare a casa la propria automobile, fare una bella passeggiata tra le vie della città liberi di camminare senza respirare smog e cimentarsi nei giochi più diversi, quelli di un tempo e quelli nuovi senza aver il timore delle macchine che continuano a mettere a repentaglio la propria incolumità.Il Circolo di Trani di Legambiente auspica che, oltre alle aree cittadine già pedonalizzate, altre strade e piazze del centro storico possano essere chiuse al traffico sia come aree pedonali definitive che come ‘zone a traffico limitato' (ZTL). La Città di Trani, nella stagione estiva, è sottoposta all'annosa diatriba connessa alla volontà, spesso inattuata, di precludere la circolazione delle auto nella zona portuale.
Pertanto, se da un lato si approva quanto fatto sinora per Piazza Plebiscito, dall'altro si è preoccupati circa le modalità di attuazione della zona a traffico limitato nell'area portuale. Consci della cronica carenza d'organico della Polizia Municipale, il Circolo di Trani di Legambiente, propone che vengano realizzate le transenne mobili telematiche interrate, così come sono state già installate nel centro storico di Giovinazzo o in altri comuni vicini.
Il Circolo di Trani della Legambiente, inoltre, stigmatizza la volontà dell'Amministrazione Comunale, concretizzata da apposite delibere miranti alla trasformazione di aree ad uso pubblico (anche a verde pubblico) in aree edificabili. Si sosterranno, invece, tutte le eventuali iniziative che l'amministrazione cittadina vorrà intraprendere per riattivare le ‘domenche ecologiche' mediante le quali verrebbe preclusa la viabilità motorizzata nel centro della Città. Ciò, oltre che ottemperare agli intendimenti del protocollo di Kyoto, disincentiverebbe l'uso dei sempre più costosi combustibili fossili per gli autoveicoli producendo non trascurabili vantaggi economici per i cittadini.
La manifestazione si attua, in concreto, realizzando la chiusura al traffico e quindi la pedonalizzazione, di una strada, una Piazza o una qualunque area cittadina nell'ambito del tessuto urbano delle città che aderiscono all'iniziativa. Lo scopo è quello di denunciare l'insufficienza di zone pedonali e aree verdi dove poter essere liberi di muoversi e di respirare. Quella del prossimo 17 Aprile è la undicesima edizione. Dal 1994 ad oggi migliaia di strade e piazze in tutta Italia hanno respirato meglio, seppur per un giorno. Ma il dato più importante è che molte sono oggi state pedonalizzate. Il 17 Aprile, quindi, molte strade e piazze d'Italia saranno chiuse al traffico per divenire luogo di gioco e costituiranno ancora una volta una risposta concreta contro tutti gli inquinamenti e a i danni ad essi associati .
A Trani l'iniziativa si svolgerà dalle ore 10.00 alle ore 12.30 in Piazza Plebiscito che, nell'area antistante l'ingresso della villa comunale ha trovato già una provvidenziale e definitiva chiusura al traffico mediante fioriere e transenne. La manifestazione tranese ha comunque lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica e gli amministratori sulla necessità di riappropriarsi degli spazi cittadini invasi dal sempre più velenoso ed insalubre traffico motorizzato.
Si vuole, inoltre, restituire ai tranesi la gioia di lasciare a casa la propria automobile, fare una bella passeggiata tra le vie della città liberi di camminare senza respirare smog e cimentarsi nei giochi più diversi, quelli di un tempo e quelli nuovi senza aver il timore delle macchine che continuano a mettere a repentaglio la propria incolumità.Il Circolo di Trani di Legambiente auspica che, oltre alle aree cittadine già pedonalizzate, altre strade e piazze del centro storico possano essere chiuse al traffico sia come aree pedonali definitive che come ‘zone a traffico limitato' (ZTL). La Città di Trani, nella stagione estiva, è sottoposta all'annosa diatriba connessa alla volontà, spesso inattuata, di precludere la circolazione delle auto nella zona portuale.
Pertanto, se da un lato si approva quanto fatto sinora per Piazza Plebiscito, dall'altro si è preoccupati circa le modalità di attuazione della zona a traffico limitato nell'area portuale. Consci della cronica carenza d'organico della Polizia Municipale, il Circolo di Trani di Legambiente, propone che vengano realizzate le transenne mobili telematiche interrate, così come sono state già installate nel centro storico di Giovinazzo o in altri comuni vicini.
Il Circolo di Trani della Legambiente, inoltre, stigmatizza la volontà dell'Amministrazione Comunale, concretizzata da apposite delibere miranti alla trasformazione di aree ad uso pubblico (anche a verde pubblico) in aree edificabili. Si sosterranno, invece, tutte le eventuali iniziative che l'amministrazione cittadina vorrà intraprendere per riattivare le ‘domenche ecologiche' mediante le quali verrebbe preclusa la viabilità motorizzata nel centro della Città. Ciò, oltre che ottemperare agli intendimenti del protocollo di Kyoto, disincentiverebbe l'uso dei sempre più costosi combustibili fossili per gli autoveicoli producendo non trascurabili vantaggi economici per i cittadini.