Politica
Domenico Cognetti lascia ufficialmente il gruppo Uniti per Ferrante
Il consigliere: «Per mancanza di progetto politico e l'assoluto personalismo»
Trani - lunedì 23 settembre 2013
18.13
Il consigliere comunale Domenico Cognetti, come già anticipato nei giorni scorsi da Giovanni Ronco nel suo "Avviso di chiamata", lascia ufficialmente il gruppo Uniti per Ferrante. La notizia è stata diramata nel pomeriggio alla stampa: «E' con vivo rammarico che comunico la mia decisione di dichiararmi indipendente. Una scelta forte, contrastata, difficile ma responsabile e soprattutto libera. Ho vissuto un'esperienza politica affascinante e ricca di contenuti ed emozioni».
«La scelta di una lista civica - continua Cognetti - era solo dovuta all'esigenza momentanea di una competizione elettorale che subito dopo doveva essere superata con un progetto politico all'interno di un partito. La mancanza di tale progetto e l'assoluto personalismo hanno fatto maturare questa mia sofferta decisione. Ho voluto aspettare, forse fin troppo, ma nel periodo di attesa altro non ho ricevuto che assordanti silenzi. Lavorerò con impegno, serietà e dedizione per onorare al meglio il mandato che i cittadini mi hanno con onore affidato. Per il momento lo farò da indipendente, coadiuvato dal gruppo di amici a me tanto cari attraverso il dialogo costante con il tessuto sociale della città».
«La scelta di una lista civica - continua Cognetti - era solo dovuta all'esigenza momentanea di una competizione elettorale che subito dopo doveva essere superata con un progetto politico all'interno di un partito. La mancanza di tale progetto e l'assoluto personalismo hanno fatto maturare questa mia sofferta decisione. Ho voluto aspettare, forse fin troppo, ma nel periodo di attesa altro non ho ricevuto che assordanti silenzi. Lavorerò con impegno, serietà e dedizione per onorare al meglio il mandato che i cittadini mi hanno con onore affidato. Per il momento lo farò da indipendente, coadiuvato dal gruppo di amici a me tanto cari attraverso il dialogo costante con il tessuto sociale della città».