Religioni
Don Raffaele Sarno: «Eravamo in fervida attesa ma il Papa non è più venuto»
Il cappellano tranese ieri ospite all'intervista dove avrebbe dovuto partecipare anche il pontefice
Trani - giovedì 30 marzo 2023
9.42
Era stato invitato anche don Raffaele Sarno all'intervista registrata ieri pomeriggio con Lorena Bianchetti per "A Sua Immagine" e a cui avrebbe dovuto partecipare anche Papa Francesco, ricoverato da ieri pomeriggio al Gemelli di Roma per un'infezione polmonare. Il sacerdote ha affidato sui social il suo commento e dispiacere per non aver incontrato il Santo Padre, con la speranza che possa riprendersi quanto prima.
«Ormai lo hanno scritto tutti i giornali che Papa Francesco ieri pomeriggio ha annullato la registrazione del programma "A sua immagine". C'ero anch'io, invitato dalla Rai per parlare, insieme ad altri cappellani, volontari, magistrati e agenti di polizia penitenziaria, del mondo carcerario. A me toccava in particolare commentare l'intervista a due donne della nostra Casa di Reclusione. Ci avevano detto che il Papa si sarebbe collegato da Santa Marta, ma grande è stata la nostra sorpresa quando la presentatrice Lorena Bianchetti, una donna squisita e veramente amichevole, ci ha comunicato che il Papa sarebbe venuto in persona a Regina Coeli, dove il programma sarebbe stato registrato. Figuratevi la nostra emozione: essere seduto insieme al Pontefice, sentirlo parlare a due passi, essere ascoltato da lui nella propria testimonianza. Già era stata predisposta la sua sedia ed eravamo in fervida attesa. Poi Lorena , col volto teso e triste, ci ha detto che il Papa non sarebbe più venuto, aveva la febbre alta e quasi non riusciva a parlare. Più tardi abbiamo saputo che addirittura era stato ricoverato al Gemelli. Abbiamo registrato lo stesso, ma naturalmente con animo diverso. È' andato tutto bene, ma il il pensiero e la preghiera va a Papa Francesco, perchè il Signore ce lo preservi, giacché la Chiesa ha ancora bisogno di lui».
«Ormai lo hanno scritto tutti i giornali che Papa Francesco ieri pomeriggio ha annullato la registrazione del programma "A sua immagine". C'ero anch'io, invitato dalla Rai per parlare, insieme ad altri cappellani, volontari, magistrati e agenti di polizia penitenziaria, del mondo carcerario. A me toccava in particolare commentare l'intervista a due donne della nostra Casa di Reclusione. Ci avevano detto che il Papa si sarebbe collegato da Santa Marta, ma grande è stata la nostra sorpresa quando la presentatrice Lorena Bianchetti, una donna squisita e veramente amichevole, ci ha comunicato che il Papa sarebbe venuto in persona a Regina Coeli, dove il programma sarebbe stato registrato. Figuratevi la nostra emozione: essere seduto insieme al Pontefice, sentirlo parlare a due passi, essere ascoltato da lui nella propria testimonianza. Già era stata predisposta la sua sedia ed eravamo in fervida attesa. Poi Lorena , col volto teso e triste, ci ha detto che il Papa non sarebbe più venuto, aveva la febbre alta e quasi non riusciva a parlare. Più tardi abbiamo saputo che addirittura era stato ricoverato al Gemelli. Abbiamo registrato lo stesso, ma naturalmente con animo diverso. È' andato tutto bene, ma il il pensiero e la preghiera va a Papa Francesco, perchè il Signore ce lo preservi, giacché la Chiesa ha ancora bisogno di lui».