
Enti locali
Dopo gli attacchi, la Dettori chiede una smentita
La dirigente a De Noia: «I miei risultati hanno riscontri oggettivi». Lettera aperta in redazione
Trani - giovedì 22 settembre 2011
In un recente comunicato, il consigliere comunale di maggioranza, Francesco De Noia, aveva incensato l'attuale dirigente dell'ufficio di piano, Anna Maria Cianti, non risparmiando critiche al lavoro svolto dalla precedente responsabile dell'ufficio, Maria Dettori. La dirigente sarda non ci sta e con una lettera aperta inviata alla nostra redazione chiede al consigliere di documentarsi sul lavoro svolto e «smentire pubblicamente le affermazioni contenute nel comunicato e che mi riguardano, affrancandosi da ogni sospetto di gratuita strumentalizzazione».
«Sono d'accordo con De Noia - scrive la Dettori - sulla necessità di difendere i dirigenti comunali, e in questo caso la Cianti, da ingiustificati e superficiali attacchi oltre che da valutazioni del tutto approssimative ed empiriche che attengono più alle discussioni da discorsi estivi sotto l'ombrellone che non a discussioni tecniche e qualificate. Per questa ragione non mi sarei aspettata che anche De Noia cadesse in questa arida spirale, fatta di meschini attacchi personali e di ingiustificate offese».
Circa il suo operato, la Dettori spiega: «Come dirigente comunale, voglio far osservare che i miei risultati, così come quelli di tutti i dirigenti, compresa Cianti, sono soggetti alla valutazione annuale del nucleo di valutazione, il quale, sulla base degli obiettivi annuali che vengono attribuiti a tutti i dirigenti dalla giunta comunale, redige un'apposita relazione sulla performance organizzative e sui risultati individuali del singolo dirigente. Non vi è dubbio, pertanto, che De Noia, come tutti gli altri, potrà trovare risposte e dati all'interno dei documenti prodotti dal nucleo di valutazione, che resta l'unico organismo contrattualmente competente a valutare i risultati dei dirigenti. Quanto alle sue valutazioni politiche, esse potranno trovare altri e diversi destinatari ai quali si dovrebbero rivolgere rimostranze e critiche. Per quanto riguarda il mio lavoro e l'apporto professionale che assicuro quotidianamente al Comune di Trani, sono certa che De Noia troverà riscontri oggettivi e avrà modo di ricredersi su quanto affermato».
Di qui l'invito alla smentita: «Mi aspetto pertanto che De Noia, per lo stile e il tatto che lo contraddistinguono, si farà presto parte attiva affinché, sulla base di ciò che appurerà più tecnicamente dai documenti, possa smentire pubblicamente le affermazioni contenute nella sua nota e che mi riguardano, affrancandosi da ogni sospetto di gratuita strumentalizzazione».
La Dettori sottolinea, peraltro, la cogente necessità di migliorare, nell'Ente, sia le condizioni tecnico-organizzative degli uffici e sia le competenze professionali disponibili, il cui status esige maggiore e particolare attenzione, nonché, interventi più incisivi da parte dei consiglieri comunali «al fine di promuovere – spiega la dirigente - una maggiore modernizzazione tecnico-organizzativa dell'Ente, unitamente ad un maggiore sviluppo delle risorse umane, tutti temi che so essere molto cari a De Noia ed agli altri consiglieri. Ciò senz'altro contribuirebbe ad un apprezzabile e visibile miglioramento della qualità e della quantità del lavoro mio e del lavoro di tutti i miei colleghi dirigenti producendo livelli di efficienza, efficacia ed economicità sempre più elevati».
«Sono d'accordo con De Noia - scrive la Dettori - sulla necessità di difendere i dirigenti comunali, e in questo caso la Cianti, da ingiustificati e superficiali attacchi oltre che da valutazioni del tutto approssimative ed empiriche che attengono più alle discussioni da discorsi estivi sotto l'ombrellone che non a discussioni tecniche e qualificate. Per questa ragione non mi sarei aspettata che anche De Noia cadesse in questa arida spirale, fatta di meschini attacchi personali e di ingiustificate offese».
Circa il suo operato, la Dettori spiega: «Come dirigente comunale, voglio far osservare che i miei risultati, così come quelli di tutti i dirigenti, compresa Cianti, sono soggetti alla valutazione annuale del nucleo di valutazione, il quale, sulla base degli obiettivi annuali che vengono attribuiti a tutti i dirigenti dalla giunta comunale, redige un'apposita relazione sulla performance organizzative e sui risultati individuali del singolo dirigente. Non vi è dubbio, pertanto, che De Noia, come tutti gli altri, potrà trovare risposte e dati all'interno dei documenti prodotti dal nucleo di valutazione, che resta l'unico organismo contrattualmente competente a valutare i risultati dei dirigenti. Quanto alle sue valutazioni politiche, esse potranno trovare altri e diversi destinatari ai quali si dovrebbero rivolgere rimostranze e critiche. Per quanto riguarda il mio lavoro e l'apporto professionale che assicuro quotidianamente al Comune di Trani, sono certa che De Noia troverà riscontri oggettivi e avrà modo di ricredersi su quanto affermato».
Di qui l'invito alla smentita: «Mi aspetto pertanto che De Noia, per lo stile e il tatto che lo contraddistinguono, si farà presto parte attiva affinché, sulla base di ciò che appurerà più tecnicamente dai documenti, possa smentire pubblicamente le affermazioni contenute nella sua nota e che mi riguardano, affrancandosi da ogni sospetto di gratuita strumentalizzazione».
La Dettori sottolinea, peraltro, la cogente necessità di migliorare, nell'Ente, sia le condizioni tecnico-organizzative degli uffici e sia le competenze professionali disponibili, il cui status esige maggiore e particolare attenzione, nonché, interventi più incisivi da parte dei consiglieri comunali «al fine di promuovere – spiega la dirigente - una maggiore modernizzazione tecnico-organizzativa dell'Ente, unitamente ad un maggiore sviluppo delle risorse umane, tutti temi che so essere molto cari a De Noia ed agli altri consiglieri. Ciò senz'altro contribuirebbe ad un apprezzabile e visibile miglioramento della qualità e della quantità del lavoro mio e del lavoro di tutti i miei colleghi dirigenti producendo livelli di efficienza, efficacia ed economicità sempre più elevati».