Vita di città
Dopo la libertà, serata tranese per Raffaele Sollecito
Ai tavolini dell’Extra bar in compagnia di un amico e di una rossa. Stavolta, al suo fianco, non c'era il papà a proteggerlo
Trani - mercoledì 9 novembre 2011
11.32
La vita, dopo la libertà. Raffaele Sollecito martedì sera era a Trani. Il ragazzo pugliese che ha trascorso quattro anni in prigione con l' accusa di aver ucciso, insieme ad Amanda Knox, la studentessa britannica Meredith Kerche, ha trascorso in città una piacevole serata di metà settimana in compagnia di una coppia di amici.
Felpa verde, sciarpa al collo, jeans, Sollecito, in compagnia di due amici, si è fermato per un'ora scarsa ai tavolini dell'Extra bar. Il ragazzo è apparso tranquillo, sorridente, finalmente disteso. Stavolta, al suo fianco, non c'era il papà a proteggerlo ma Trani ha mostrato di rispettare la sua privacy. Qualche ragazzina lo ha riconosciuto ma nessuna si è avvicinata al tavolino dove Sollecito era seduto, in compagnia di un coetaneo e di una ragazza con i capelli rossi.
Felpa verde, sciarpa al collo, jeans, Sollecito, in compagnia di due amici, si è fermato per un'ora scarsa ai tavolini dell'Extra bar. Il ragazzo è apparso tranquillo, sorridente, finalmente disteso. Stavolta, al suo fianco, non c'era il papà a proteggerlo ma Trani ha mostrato di rispettare la sua privacy. Qualche ragazzina lo ha riconosciuto ma nessuna si è avvicinata al tavolino dove Sollecito era seduto, in compagnia di un coetaneo e di una ragazza con i capelli rossi.