Cronaca
Droga, due arresti a Trani
In manette un pregiudicato 53enne e un incensurato di 50 anni
Trani - lunedì 4 maggio 2009
Sabato 2 maggio il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato PS di Trani ha tratto in arresto Giuseppe Antonelli, pregiudicato di 53 anni, e Giovanni Landriscina, 50enne incensurato, entrambi di Trani, per detenzione ai fini di spaccio di Hashish.
I due tranesi, che risiedevano in una casa nel centro storico, erano stati notati in zone del borgo antico note per l'approviggionamento di sostanze stupefacenti. Inoltre i continui movimenti dei due, che uscivano e rientravano frequentemente dal loro domicilio, hanno attirato l'attenzione degli agenti di PS che hanno predisposto l'attivazione dei servizi di osservazione.
Sabato il personale del Commissariato di Trani ha eseguito un controllo sul pregiudicato Antonelli, esteso poi all'abitazione: al suo interno, poggiati su un tavolo, sono stati rinvenuti un bilancino di precisione, un coltellino e della carta stagnola, segno evidente che il posto veniva utilizzato per la preparazione di dosi, e su un pensile della cucina un mortaio di legno con all'interno, già pronte, 7 dosi di hashis del peso lordo di circa 9 grammi ed accanto un panetto di hashis del peso lordo di circa 50 grammi. L'incensurato Landriscina, proprietario dell'appartamento e complice di Landriscina, è stato arrestato in un secondo momento.
I due tranesi, che risiedevano in una casa nel centro storico, erano stati notati in zone del borgo antico note per l'approviggionamento di sostanze stupefacenti. Inoltre i continui movimenti dei due, che uscivano e rientravano frequentemente dal loro domicilio, hanno attirato l'attenzione degli agenti di PS che hanno predisposto l'attivazione dei servizi di osservazione.
Sabato il personale del Commissariato di Trani ha eseguito un controllo sul pregiudicato Antonelli, esteso poi all'abitazione: al suo interno, poggiati su un tavolo, sono stati rinvenuti un bilancino di precisione, un coltellino e della carta stagnola, segno evidente che il posto veniva utilizzato per la preparazione di dosi, e su un pensile della cucina un mortaio di legno con all'interno, già pronte, 7 dosi di hashis del peso lordo di circa 9 grammi ed accanto un panetto di hashis del peso lordo di circa 50 grammi. L'incensurato Landriscina, proprietario dell'appartamento e complice di Landriscina, è stato arrestato in un secondo momento.