Eventi e cultura
Giornata della Memoria: Trani ricorda le vittime della Shoah con un doppio evento
In biblioteca in programma l'evento teatrale Berlino 1935
Trani - lunedì 27 gennaio 2014
10.04
Doppio appuntamento legato al Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata di commemorazione delle vittime della Shoah. Teatro del doppio evento organizzato dall'assessore Salvatore Nardò è la biblioteca Giovanni Bovio di Trani.
Lunedì 27 gennaio (inizio ore 17.30, replica alle 19) la biblioteca ospita un evento di teatro da camera denominato "Berlino 1935" a cura del "Teatrificio22", una compagnia teatrale nata tra Roma e la Puglia allo scopo semplice, almeno allapparenza, di produrre teatro e cultura. Il progetto teatrale è studiato per trasmettere l'atmosfera di una Germania borghese prima dellorrore di un Olocausto ancora appena percepito e mai nominato. Lo spione e la moglie ebrea (due atti unici tratti da "Terrore e miseria del terzo reich" di Brecht) formano una messinscena a quadri, con incursioni musicali, che descrivono, con agghiacciante evidenza, i primi passi del regime nazista ormai trionfante, proteso a infiltrarsi in ogni piega della società tedesca, a corrompere le coscienze con la paura e il conformismo, a sottomettere le categorie di cittadini più diverse. Tutto risulta più drammatico, in quanto viene colto nelle fasi iniziali, quando ancora la Germania non è diventata un'enorme macchina da guerra al seguito del Führer, quando i meccanismi della penetrazione ideologica potevano, forse, essere fermati. I protagonisti sono due coniugi borghesi, rintanati nella loro casa, sospettosi di tutto e di tutti, del portiere dello stabile, della loro cameriera, persino del loro stesso figlio. Una quotidianità di angoscia e reciproca diffidenza che porterà i due verso una scelta costretta dalle circostanze. Un'atmosfera di terrore psicologico che mai potrà uguagliare l'orrore di quel che fu l'Olocausto vero e proprio ma che fa capire quanto siano stati vittime anche gli stessi tedeschi civili, ma forse anche militari. Per questo appuntamento sono previsti gli interventi del sindaco di Trani, Gigi Riserbato, dell'assessore alla cultura, Salvatore Nardò, del responsabile pugliese della comunità ebraica di Napoli, Mimmo Pagliara. L'introduzione storico letteraria è affidata al professor Andrea Lovato, docente di diritto romano presso l'università di Bari.
Mercoledì 29 gennaio, alle ore 18, sempre in biblioteca, l'amministrazione comunale di Trani, in collaborazione con la Fidapa, organizza un secondo appuntamento dedicato al ricordo delle vittime della Shoah. L'appuntamento è denominato "Yiddish, lingua della Shoah: sguardi di donna sul mondo ebraico" con la partecipazione di Marisa Romano, docente di lingua e letteratura Yiddish presso l'università di Bari. Partecipano all'incontro Salvatore Nardò, assessore alla cultura della città di Trani, e Lelia Di Niccolo, presidente della sezione di Trani della Fidapa. Maria Elena Germinario (dell'associazione Marluna Teatro) firmerà un significativo reading.
Lunedì 27 gennaio (inizio ore 17.30, replica alle 19) la biblioteca ospita un evento di teatro da camera denominato "Berlino 1935" a cura del "Teatrificio22", una compagnia teatrale nata tra Roma e la Puglia allo scopo semplice, almeno allapparenza, di produrre teatro e cultura. Il progetto teatrale è studiato per trasmettere l'atmosfera di una Germania borghese prima dellorrore di un Olocausto ancora appena percepito e mai nominato. Lo spione e la moglie ebrea (due atti unici tratti da "Terrore e miseria del terzo reich" di Brecht) formano una messinscena a quadri, con incursioni musicali, che descrivono, con agghiacciante evidenza, i primi passi del regime nazista ormai trionfante, proteso a infiltrarsi in ogni piega della società tedesca, a corrompere le coscienze con la paura e il conformismo, a sottomettere le categorie di cittadini più diverse. Tutto risulta più drammatico, in quanto viene colto nelle fasi iniziali, quando ancora la Germania non è diventata un'enorme macchina da guerra al seguito del Führer, quando i meccanismi della penetrazione ideologica potevano, forse, essere fermati. I protagonisti sono due coniugi borghesi, rintanati nella loro casa, sospettosi di tutto e di tutti, del portiere dello stabile, della loro cameriera, persino del loro stesso figlio. Una quotidianità di angoscia e reciproca diffidenza che porterà i due verso una scelta costretta dalle circostanze. Un'atmosfera di terrore psicologico che mai potrà uguagliare l'orrore di quel che fu l'Olocausto vero e proprio ma che fa capire quanto siano stati vittime anche gli stessi tedeschi civili, ma forse anche militari. Per questo appuntamento sono previsti gli interventi del sindaco di Trani, Gigi Riserbato, dell'assessore alla cultura, Salvatore Nardò, del responsabile pugliese della comunità ebraica di Napoli, Mimmo Pagliara. L'introduzione storico letteraria è affidata al professor Andrea Lovato, docente di diritto romano presso l'università di Bari.
Mercoledì 29 gennaio, alle ore 18, sempre in biblioteca, l'amministrazione comunale di Trani, in collaborazione con la Fidapa, organizza un secondo appuntamento dedicato al ricordo delle vittime della Shoah. L'appuntamento è denominato "Yiddish, lingua della Shoah: sguardi di donna sul mondo ebraico" con la partecipazione di Marisa Romano, docente di lingua e letteratura Yiddish presso l'università di Bari. Partecipano all'incontro Salvatore Nardò, assessore alla cultura della città di Trani, e Lelia Di Niccolo, presidente della sezione di Trani della Fidapa. Maria Elena Germinario (dell'associazione Marluna Teatro) firmerà un significativo reading.