Politica

Edilizia sovvenzionata, Cuccovillo: «A Trani nemmeno un euro»

Andria e Barletta che riceveranno tre milioni di euro ciascuna

«Dopo lo schiaffo ricevuto nella suddivisione degli uffici nella 6ª provincia, una nuova tegola si abbatte sull'economia della nostra città che continua ad avere il maggior indice di intensità di povertà in tutta la B.A.T. Infatti, degli oltre 36 milioni di euro di fondi previsti per la Puglia per diminuire il disagio abitativo, a Trani non arriverà nemmeno un euro dal momento che agli uffici della Regione non è pervenuta nessuna richiesta da parte dell'amministrazione cittadina. Tutto il contrario delle altre città co-capoluogo, Andria e Barletta che riceveranno tre milioni di euro ciascuna. Come questo sia potuto accadere?
A seguito della Legge n.9/07 "Interventi per la riduzione del disagio abitativo" vengono prese due importanti decisioni:
1) al fine di contenere le difficoltà di reperire abitazioni e di favorire il passaggio da casa a casa, per particolari categorie sociali soggette a procedure esecutive di rilascio per finita locazione nei Comuni ad alta tensione abitativa (come è Trani ), sono sospesi gli sfratti per un periodo di otto mesi. Come "risarcimento" ai proprietari, viene concessa ai Comuni la facoltà di prevedere esenzioni o riduzioni dell'imposta comunale sugli immobili (ICI) per questa parte di popolazione. Tale possibilità non è stata – purtroppo - applicata nella nostra città.
2) viene varato un PIANO STRAORDINARIO di fabbisogno di edilizia residenziale pubblica riservato ai soli comuni capoluogo (e relativi paesi limitrofi) oltre che alle città ad alta tensione abitativa. Per questa avvenimento, il Governo in data 1.10 .07 emette il Decr. Leg. N.159 stabilendo un finanziamento pari a 550 miliardi di euro per il 2007 finalizzato sia alla costruzione di nuovi alloggi e sia al recupero di alloggi ex IACP. Alle amministrazioni cittadine la scelta, in virtù di una valutazione soggettiva dei bisogni alloggiativi dei propri Comuni. In questa logica la Regione Puglia, cui era stata destinata la somma di € 36.334.250,00, ha sollecitato il Comune di Trani a trasmettere i dati inerenti la problematica in modo da usufruire di questa possibilità. Purtroppo il Palazzo di Città è stato immobile e di conseguenza nella nostra zona , sono stati beneficiati non solo le altre due città capoluogo Andria e Barletta con 6 milioni di euro ma anche Bisceglie e Corato quali Comuni a noi limitrofi con 3 milioni di euro.
Siamo in presenza di una brutta batosta perché questi soldi sono di IMMEDIATA cantierabilità e quindi immediatamente realizzabili, ed essendo il Comune il soggetto attuatore, si sarebbe messo in moto un processo positivo di attivazione di risorse per le nostre ditte, per le nostre aziende, per gli artigiani oltre che un grande sollievo per le famiglie che attendono con grande speranza di poter accedere a case con prezzi accessibili.
Se abbiamo bruciato questa enorme possibilità è evidente che l'addebito non va fatto né al cieco destino né al fatto che nelle Istituzioni superiori non abbiamo rappresentanti ma volendo rifuggere da facili polemiche riteniamo opportuno proporre dei suggerimenti. Il primo è che non sia possibile continuare ad avere un Ufficio Casa non adeguatamente attrezzato per esaminare e far applicare le varie leggi che prevedono finanziamenti in questo settore così vitale per l'economia e per il benessere cittadino. L'altro suggerimento è che nella discussione che avverrà fra qualche giorno sul PUG si tenga presente che lo scopo principale deve essere quello di far costruire abitazioni il cui costo deve essere finalmente accessibile alla stragrande maggioranza dei cittadini e quindi grande importanza va data all' EDILIZIA CONVENZIONATA/ AGEVOLATA/ SOVVENZIONATA, altrimenti sarà illusorio l'affermazione che i prezzi scenderanno. Ed infine occorre prevedere spazi per le attività comunali e sociali : le piazze non possono essere lasciate alla decisione dei proprietari nei comparti ma luoghi d'incontro e di crescita dell'intera comunità.»

Dott. Nicola Cuccovillo
Presidente Circolo "Sandro Pertini
  • Iacp
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