Politica

Elezioni Bat, Trani cala il pokerissimo

Cinque consiglieri eletti. Barletta stavolta vota male. Flop dell’Italia dei Valori.

Cinque consiglieri eletti. Quattro in maggioranza (3 del Popolo delle LIbertà e 1 della Puglia Prima di tutto) ed uno nell'opposizione (nell'Udc). Trani porta in dote al primo consiglio provinciale cinque esponenti: Giuseppe Di Marzio (collegio 1), Gigi Riserbato (collegio 2), Stefano Di Modugno (collegio 3), Beppe Corrado (collegio 4) e Carlo Laurora (collegio 4).

La composizione del consiglio provinciale premia la coalizione di centrodestra che si è imposta al primo turno. A sorpresa va fuori Sebastiano De Feudis, candidato presidente dell'Italia dei Valori. Dato in fortissima controtendenza con quello nazionale, De Feudis è scivolato sotto la soglia del 3%.

Tutte le città della Bat avranno rappresentatività nel consiglio provinciale. Andria porta 7 consiglieri (5 di maggioranza, 1 di opposizione, più Pina Marmo), Bisceglie ne porta 5 (4 in maggioranza ed 1 in opposizione), Trani ne porta 5 (4 in maggioranza ed 1 in opposizione), male Barletta che ne porta appena 4 (1 solo in maggioranza e 3 in opposizione compreso Salerno), Canosa ne porta 2 (in maggioranza, oltre ovviamente al presidente Ventola), San Ferdinando ne porta 2 (1 in maggioranza ed 1 in opposizione), Minervino ne porta 2 (1 in maggioranza ed 1 in opposizione), 1 consigliere a testa va a Margherita (in opposizione), Spinazzola (in opposizione) e Trinitapoli (in opposizione).
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