Politica
Elezioni, il giorno dei dati: i primi commenti degli esponenti politici cittadini
"Abbiamo perso. Punto" dice Ferrante del Pd; "Che notte ragazzi" sottolinea Lima di Fratelli d'Italia
Trani - martedì 27 settembre 2022
7.32
"Abbiamo perso....punto": se ne' il sindaco Bottaro, ne' la consigliera regionale/candidata non eletta alla Camera dei Deputati, Debora Cliento, esprimono ancora pubblicamente il proprio commento al voto, a farlo sui social è il vice sindaco Fabrizio Ferrante, componente della direzione nazionale del PD.
"Se hai una legge elettorale che ti "impone" di fare le alleanze e tu non le fai....perdi. Un errore di strategia imperdonabile... tempo e modi per discuterne approfonditamente ne avremo". E poi aggiunge: "Il Pd è il partito che amministra la maggior parte dei comuni italiani(a cominciare dalle grandi città)e che non ha mai vinto le elezioni nazionali....com'è possibile questo? Perché alle comunali e alle regionali scelgono noi e poi alle nazionali molti dei nostri votano i 5 stelle o altro? Eppure gli elettori sono gli stessi..".
I dubbi e le domande di Ferrante si riferiscono al risultato del Pd nelle elezioni di domenica: il Pd pugliese, che alle precedenti elezioni politiche del 2018 alla Camera, registrò il 13,68%, oggi cresce di 3,14 punti percentuali arrivando al 16,82%. Ma è il M5S, che pur perdendo 16,98 punti percentuali rispetto al 2018, oggi è primo partito in Puglia con il 27,96% dei voti.
Cosa che si è registrata anche a livello cittadino: il Pd nel 2018 aveva il 12.92% e questa volta il 17.91%, con miglior risultato della Bat (Andria 15% e Barletta 11%). Commenta sui social il candidato della coalizione di centro sinistraall'uninominale Sabino Zinni, "Nonostante il gran numero di preferenze personali raccolte, non sono stato eletto, e faccio i miei più sinceri auguri di buon lavoro ai candidati vincenti. Il vento che ha soffiato verso destra è stato troppo forte, abbiamo provato a fermarlo, ma il vento non si può fermare. Ti ci puoi opporre, conservando la soddisfazione di non farti trascinare, di rimanere dalla stessa parte. È andata così per me e per tutti coloro che hanno sostenuto la mia candidatura". Zinni terrà domani sera un incontro di ringraziamento ad Andria presso Materia Prima.
A destra, a Trani Fratelli d'Italia dal 5.8% del 2018 vola al 22%, Forza Italia dal 19% al 12% e Lega che prende stessa percentuale intorno al 7%.
Il segretario provinciale di Fratelli d'Italia commenta il successo a tutti i livelli con un "Che notte ragazzi", mostrando dati e ringraziamenti, mentre il capogruppo consiliare Andrea Ferri sottolinea: "Nessuna facile ironia su di Di Maio fuori gioco o sul Letta al capolinea. Quella parte attiene alla fase della campagna elettorale che è terminata, non è il tempo dell'ilarità ma della responsabilità. Gli italiani ci hanno voluto alla guida del Paese e si deve rispondere concretamente all'altissima aspettativa. Un augurio di buon lavoro al centro destra al governo dopo 11 anni e all'opposizione, nella speranza che eserciti in modo serio e non strumentale il suo ruolo in danno degli italiani".
"Se hai una legge elettorale che ti "impone" di fare le alleanze e tu non le fai....perdi. Un errore di strategia imperdonabile... tempo e modi per discuterne approfonditamente ne avremo". E poi aggiunge: "Il Pd è il partito che amministra la maggior parte dei comuni italiani(a cominciare dalle grandi città)e che non ha mai vinto le elezioni nazionali....com'è possibile questo? Perché alle comunali e alle regionali scelgono noi e poi alle nazionali molti dei nostri votano i 5 stelle o altro? Eppure gli elettori sono gli stessi..".
I dubbi e le domande di Ferrante si riferiscono al risultato del Pd nelle elezioni di domenica: il Pd pugliese, che alle precedenti elezioni politiche del 2018 alla Camera, registrò il 13,68%, oggi cresce di 3,14 punti percentuali arrivando al 16,82%. Ma è il M5S, che pur perdendo 16,98 punti percentuali rispetto al 2018, oggi è primo partito in Puglia con il 27,96% dei voti.
Cosa che si è registrata anche a livello cittadino: il Pd nel 2018 aveva il 12.92% e questa volta il 17.91%, con miglior risultato della Bat (Andria 15% e Barletta 11%). Commenta sui social il candidato della coalizione di centro sinistraall'uninominale Sabino Zinni, "Nonostante il gran numero di preferenze personali raccolte, non sono stato eletto, e faccio i miei più sinceri auguri di buon lavoro ai candidati vincenti. Il vento che ha soffiato verso destra è stato troppo forte, abbiamo provato a fermarlo, ma il vento non si può fermare. Ti ci puoi opporre, conservando la soddisfazione di non farti trascinare, di rimanere dalla stessa parte. È andata così per me e per tutti coloro che hanno sostenuto la mia candidatura". Zinni terrà domani sera un incontro di ringraziamento ad Andria presso Materia Prima.
A destra, a Trani Fratelli d'Italia dal 5.8% del 2018 vola al 22%, Forza Italia dal 19% al 12% e Lega che prende stessa percentuale intorno al 7%.
Il segretario provinciale di Fratelli d'Italia commenta il successo a tutti i livelli con un "Che notte ragazzi", mostrando dati e ringraziamenti, mentre il capogruppo consiliare Andrea Ferri sottolinea: "Nessuna facile ironia su di Di Maio fuori gioco o sul Letta al capolinea. Quella parte attiene alla fase della campagna elettorale che è terminata, non è il tempo dell'ilarità ma della responsabilità. Gli italiani ci hanno voluto alla guida del Paese e si deve rispondere concretamente all'altissima aspettativa. Un augurio di buon lavoro al centro destra al governo dopo 11 anni e all'opposizione, nella speranza che eserciti in modo serio e non strumentale il suo ruolo in danno degli italiani".