Attualità
Emergenza abitativa, a Trani nasce l'edilizia residenziale sociale
Il plauso degli ingegneri della Bat: "La casa non è un lusso ma un diritto"
Trani - domenica 12 gennaio 2025
14.11
"É una risposta concreta a un problema sempre più sentito, soprattutto in un contesto di crescente difficoltà nell'accesso alla casa per le fasce di popolazione a reddito medio". L'Ordine degli Ingegneri della Provincia Bat accoglie con soddisfazione la notizia della nascita a Trani di un progetto di Edilizia Residenziale Sociale, destinato a famiglie e giovani coppie del ceto medio che, a causa delle difficoltà economiche, non riescono ad accedere al mercato immobiliare tradizionale. Per Alessandro Cervino, vice presidente dell'Ordine, l'idea di realizzare alloggi di proprietà pubblica, concessi in affitto a canoni significativamente ridotti rispetto a quelli di mercato, "rappresenta un passo importante verso la soluzione di una delle problematiche più urgenti della nostra società: l'accesso alla casa per le fasce di popolazione più vulnerabili. In un contesto economico caratterizzato da un mercato immobiliare sempre più inaccessibile, l'intervento pubblico si fa necessario e concreto". L'auspicio dell'Ordine provinciale degli ingegneri è che questo sia il primo di molti interventi, poiché è essenziale creare un'offerta abitativa che risponda alle reali necessità della comunità, senza tralasciare la qualità e la sostenibilità degli interventi. A tal proposito gli ingegneri della Bat chiedono di conoscere lo stato di attuazione di alcune opere finanziate dal Pnrr a Trani, tra cui la realizzazione di nuovi alloggi di social housing che fanno parte del progetto Pinqua Nord, la densificazione degli immobili in via San Giovanni Bosco, il recupero edilizio degli immobili nel quartiere Petronelli e San'Angelo. "In questo senso - continua Cervino - la puntualità nelle tempistiche di esecuzione e la prevenzione di problematiche passate, che si sono verificate proprio in via Grecia, sono elementi fondamentali per garantire che il progetto non solo soddisfi le esigenze di chi ne beneficerà, ma anche che venga realizzato nel rispetto dei criteri di sicurezza, qualità e durabilità". L'adozione di modelli di edilizia residenziale sociale è una delle soluzioni più efficaci per contrastare l'emergenza abitativa, ma è fondamentale che venga accompagnata da una progettazione attenta e da una gestione trasparente e responsabile delle risorse pubbliche. "Il nostro impegno come professionisti del settore è quello di offrire la competenza per garantire che tali progetti vengano realizzati nel pieno rispetto delle normative e con il massimo grado di efficienza. Sostenere iniziative come questa significa contribuire a una maggiore equità sociale, in cui l'accesso alla casa non diventi un lusso ma un diritto" ha concluso l'ingegnere.