Associazioni
Emergenza covid, Persia: «Forze dell'ordine allo stremo, ben venga l'esercito»
Il COISP, sindacato di Polizia, si associa al sindaco Bottaro nella richiesta dell'intervento dei militari
Trani - mercoledì 18 marzo 2020
16.18
«Le forze di Polizia sono stremate per il lavoro che si sta portando avanti ai varchi di entrata/uscita e di questo passo non sappiamo quanto potranno ancora resistere. L'eccezionalità degli eventi richiede misure eccezionali e a mio avviso il contributo dell'esercito sarebbe più che auspicabile».
A dirlo è il segretario generale provinciale del sindacato di Polizia di Stato COISP Uccio Persia, che manifesta pieno sostegno alla richiesta avanzata dal primo cittadino di Trani Amedeo Bottaro di intervento dell'esercito per limitare e controllare gli spostamenti non necessari dei cittadini nel territorio tranese.
Nelle ultime ore Bottaro ha disposto dei varchi di filtraggio all'ingresso della città. Le operazioni di controllo sono affidate a forze di polizia e volontari della protezione civile, impegnati sin dall'inizio dell'emergenza a garantire l'osservanza delle regole.
«In questi giorni non si è fatto altro che parlare dei medici e dei sanitari che con grande spirito di sacrificio stanno dando un contributo che va oltre ogni aspettativa. È per me doveroso ringraziare loro e ringraziare tutti i poliziotti, carabinieri e Polizia Locale che alla pari dei sanitari stanno in trincea e rischiano il contagio ogni giorno perché purtroppo bisogna dirlo, mancano idonei dispositivi di protezione individuale, per dirla in parole povere mancano le mascherine VFP3» fa notare il segretario generale Persia.
La scelta di Bottaro, che ha diviso l'opinione pubblica, raccoglie il plauso del sindacato. Una scelta che Persia definisce «un atto di coraggio nel prendere le decisioni quando qualcuno ancora tentennava».
«Sotto il profilo della Sicurezza, di cui ritengo essere sufficientemente preparato e legittimato ad esprimere un parere tecnico, ritengo che la proposta del Sindaco di chiedere l'intervento dei militari a supporto delle forze impegnate sul territorio sia assolutamente condivisibile. Mi fa sorridere come nel recente passato, all'aumentata richiesta di controllo del territorio alcuni politici urlassero lo slogan "Esercito subito" e ora, con in atto una pandemia globale, ritengano tale intervento una misura" esagerata e che evoca pure brutte cose» conclude il segretario generale provinciale COISP Uccio Persia.
A dirlo è il segretario generale provinciale del sindacato di Polizia di Stato COISP Uccio Persia, che manifesta pieno sostegno alla richiesta avanzata dal primo cittadino di Trani Amedeo Bottaro di intervento dell'esercito per limitare e controllare gli spostamenti non necessari dei cittadini nel territorio tranese.
Nelle ultime ore Bottaro ha disposto dei varchi di filtraggio all'ingresso della città. Le operazioni di controllo sono affidate a forze di polizia e volontari della protezione civile, impegnati sin dall'inizio dell'emergenza a garantire l'osservanza delle regole.
«In questi giorni non si è fatto altro che parlare dei medici e dei sanitari che con grande spirito di sacrificio stanno dando un contributo che va oltre ogni aspettativa. È per me doveroso ringraziare loro e ringraziare tutti i poliziotti, carabinieri e Polizia Locale che alla pari dei sanitari stanno in trincea e rischiano il contagio ogni giorno perché purtroppo bisogna dirlo, mancano idonei dispositivi di protezione individuale, per dirla in parole povere mancano le mascherine VFP3» fa notare il segretario generale Persia.
La scelta di Bottaro, che ha diviso l'opinione pubblica, raccoglie il plauso del sindacato. Una scelta che Persia definisce «un atto di coraggio nel prendere le decisioni quando qualcuno ancora tentennava».
«Sotto il profilo della Sicurezza, di cui ritengo essere sufficientemente preparato e legittimato ad esprimere un parere tecnico, ritengo che la proposta del Sindaco di chiedere l'intervento dei militari a supporto delle forze impegnate sul territorio sia assolutamente condivisibile. Mi fa sorridere come nel recente passato, all'aumentata richiesta di controllo del territorio alcuni politici urlassero lo slogan "Esercito subito" e ora, con in atto una pandemia globale, ritengano tale intervento una misura" esagerata e che evoca pure brutte cose» conclude il segretario generale provinciale COISP Uccio Persia.