Territorio
Emergenza depuratore, l'aria torna irrespirabile
Dopo la cava dei veleni, nuova crisi ambientale per Bottaro
Trani - martedì 30 giugno 2015
7.33
Torna torbida l'aria di Trani. A pochi giorni dalla soluzione momentanea raggiunta per la cava dei veleni, la città riceve un nuovo problema ambientale da affrontare: si tratta del depuratore cittadino, sito nella zona nord, che ormai da diverso tempo è un grattacapo per abitanti e istituzioni. Numerose segnalazioni e un intervento del Comitato di quartiere Via Andria ci hanno segnalato come l'aria, in questi giorni, sia tornata irrespirabile in tutta la zona.
Dei lavori necessari per riportare a norma la struttura non si ha notizia dallo scorso novembre, quando l'Acquedotto Pugliese bandì la gara, poi chiusa nel mese di gennaio. Nessun aggiornamento da aprile, invece, per le indagini riguardanti la condotta sottomarina, che avevano portato a tre indagati. Il sindaco Amedeo Bottaro ha messo il mare tra le priorità di questi primi giorni di governo, intervenendo più volte affinché quantomeno le spiagge fossero vivibili. Il problema depuratore, però, è ben altra cosa. Un mare pulito sarebbe il primo passo verso una Trani migliore, sperando si intervenga presto.
Dei lavori necessari per riportare a norma la struttura non si ha notizia dallo scorso novembre, quando l'Acquedotto Pugliese bandì la gara, poi chiusa nel mese di gennaio. Nessun aggiornamento da aprile, invece, per le indagini riguardanti la condotta sottomarina, che avevano portato a tre indagati. Il sindaco Amedeo Bottaro ha messo il mare tra le priorità di questi primi giorni di governo, intervenendo più volte affinché quantomeno le spiagge fossero vivibili. Il problema depuratore, però, è ben altra cosa. Un mare pulito sarebbe il primo passo verso una Trani migliore, sperando si intervenga presto.