Turismo
Ennesimo furto d'auto a danno di una coppia di turisti a Trani, la denuncia dell'associazione Incoming
«Assistere come fosse normalità è una sconfitta per le istituzioni»
Trani - lunedì 26 luglio 2021
13.37
«Basta, basta, e ancora basta. Mille comunicati iniziano cosi e non si da mai seguito alle parole perchè sembrano lamentele inutili e vuote di significato. L'ennesima famiglia che rientra a casa dopo un furto di auto con all'interno bagagli e documenti. Diretti ad Otranto, ora torneranno a casa loro. I furti di auto sono divenuti qualcosa di imbarazzante, siamo quasi al paradosso, fanno parte della quotidianità, di un bollettino di guerra». Questa volta a lanciare l'allarme e l'associazione Incoming che si occupa di promozione turistica e marketing territoriale.
«Rubano diverse auto ogni giorno, a ogni ora, in ogni dove, e dobbiamo subire da anni. Ospiti e turisti di hotel e bed and breakfast disperati, inconsapevoli di una situazione drammatica che viviamo noi residenti da decenni. Sappiamo bene quanto costano le assicurazioni contro furto e incendio (nella Bat le tariffe sono le più elevate in Italia; tutti sappiamo inoltre quanto costa mantenere una auto fra tasse, assicurazione.
Assistere ai continui furti di automobili di turisti come fosse normalità è una sconfitta per le istituzioni, che languono e fanno finta di nulla. Si continua a dire che Carabinieri e Polizia di Stato non possano far nulla, che sono sottodimensionati; e lo sappiamo benissimo, e anche noi come associazione in tutti i nostri comunicati li abbiamo sempre sostenuti, comprendendoli. Adesso però basta. Siamo stanchi e mortificati oltre ogni limite di vedere troppo spesso i nostri ospiti disperati per aver subito il furto della loro automobile, dove spesso hanno lasciato documenti, oggetti personali, valigie e sogni di una estate pugliese, infranti da una criminalità che dilaga incontrastata.
Costretti a tornare a casa in ciabatte, senza nulla. Di storie cosi ce ne sono centinaia. Chi ha comprato l'auto da 40mila euro e non l'aveva assicurata per il furto perchè in Toscana è impensabile che ne rubino una; chi è venuto dalla Francia in caravan ed è rimasto in pantaloncini e t-shirt senza nulla, come un terremotato. Ma provate un solo momento a immedesimarvi e a comprendere la sensazione terribile di privazione.
Sarà l'ennesimo comunicato che cade nell'oblio? Forse si. Domani, martedì 27 luglio, contestualmente all'inaugurazione della sede ad Andria, il dottor Roberto Pellicone diventerà ufficialmente questore di Barletta-Andria-Trani. Cambierà qualcosa? Serve la piazza? Cosa fare? Spiegatecelo voi, perchè noi di perdere la speranza che possa migliorare qualcosa non ci pensiamo proprio».
«Rubano diverse auto ogni giorno, a ogni ora, in ogni dove, e dobbiamo subire da anni. Ospiti e turisti di hotel e bed and breakfast disperati, inconsapevoli di una situazione drammatica che viviamo noi residenti da decenni. Sappiamo bene quanto costano le assicurazioni contro furto e incendio (nella Bat le tariffe sono le più elevate in Italia; tutti sappiamo inoltre quanto costa mantenere una auto fra tasse, assicurazione.
Assistere ai continui furti di automobili di turisti come fosse normalità è una sconfitta per le istituzioni, che languono e fanno finta di nulla. Si continua a dire che Carabinieri e Polizia di Stato non possano far nulla, che sono sottodimensionati; e lo sappiamo benissimo, e anche noi come associazione in tutti i nostri comunicati li abbiamo sempre sostenuti, comprendendoli. Adesso però basta. Siamo stanchi e mortificati oltre ogni limite di vedere troppo spesso i nostri ospiti disperati per aver subito il furto della loro automobile, dove spesso hanno lasciato documenti, oggetti personali, valigie e sogni di una estate pugliese, infranti da una criminalità che dilaga incontrastata.
Costretti a tornare a casa in ciabatte, senza nulla. Di storie cosi ce ne sono centinaia. Chi ha comprato l'auto da 40mila euro e non l'aveva assicurata per il furto perchè in Toscana è impensabile che ne rubino una; chi è venuto dalla Francia in caravan ed è rimasto in pantaloncini e t-shirt senza nulla, come un terremotato. Ma provate un solo momento a immedesimarvi e a comprendere la sensazione terribile di privazione.
Sarà l'ennesimo comunicato che cade nell'oblio? Forse si. Domani, martedì 27 luglio, contestualmente all'inaugurazione della sede ad Andria, il dottor Roberto Pellicone diventerà ufficialmente questore di Barletta-Andria-Trani. Cambierà qualcosa? Serve la piazza? Cosa fare? Spiegatecelo voi, perchè noi di perdere la speranza che possa migliorare qualcosa non ci pensiamo proprio».