Vita di città
Esame da avvocato, il 70% dei candidati non ammesso alla prova orale
La commissione di Torino non fa sconti. Ecco promossi e voti
Trani - sabato 12 giugno 2010
La commissione di Torino non fa sconti e per gli aspiranti avvocati pugliesi sono dolori. Le prove scritte non sono andate bene: dei 1746 elaborati corretti, 213 sono stati annullati per plagio (giudicati copia perfetta dei manuali di diritto), 531 hanno ricevuto un voto sufficiente, 1002 sono stati bocciati. Tradotto in percentuali, è stato ammesso alla prova orale solo il 30% dei candidati. Sul sito dell'Ordine degli avvocati di Trani è stato pubblicato l'elenco dei candidati ammessi alla prova orale con i voti.
La disfatta era nell'aria se è vero che già da febbraio scorso si erano addensati nuvoloni polemici sull'andamento della correzione dei testi. Uno dei commissari presenti nella commissione di Torino (un veterano delle aule di giustizia torinesi) aveva denunciato l'abbondare di errori di morfologia, grammatica e sintassi negli elaborati degli aspiranti avvocati pugliesi. «Habbiamo» invece di «abbiamo», «correzzione» con due zeta, «violenza delle norme» anziché «violazione» delle norme, «paté d'animo» anziché «patema d'animo».
La disfatta era nell'aria se è vero che già da febbraio scorso si erano addensati nuvoloni polemici sull'andamento della correzione dei testi. Uno dei commissari presenti nella commissione di Torino (un veterano delle aule di giustizia torinesi) aveva denunciato l'abbondare di errori di morfologia, grammatica e sintassi negli elaborati degli aspiranti avvocati pugliesi. «Habbiamo» invece di «abbiamo», «correzzione» con due zeta, «violenza delle norme» anziché «violazione» delle norme, «paté d'animo» anziché «patema d'animo».