Eventi e cultura
Estate Tranese 2016, la giunta inizia i lavori
Si inizia dal teatro, ipotesi rete di associazioni per calendario comune
Trani - mercoledì 4 novembre 2015
7.40
L'estate 2015, complice la mancanza di un governo eletto nei mesi precedenti e la crisi delle casse comunali, si è distinta, in negativo, per la mancanza di attrattive culturali di rilievo, che potessero attrarre turisti dalle città vicine ma non solo. Per questo motivo, la giunta comunale, nella riunione del 29 ottobre scorso, ha ufficialmente aperto i lavori in vista dell'Estate Tranese 2016, che sarà ricca e variegata. Il primo provvedimento approvato riguarda un atto di indirizzo volto a manifestare la volontà dell'amministrazione comunale di Trani a inoltrare una richiesta di finanziamento riguardante la realizzazione di spettacoli teatrali.
L'iniziativa, proposta dagli assessori Ciliento e Distaso, segue un primo incontro, avvenuto il 16 ottobre, in cui le associazioni cittadine che svolgono attività teatrale hanno potuto discutere di tale canale di finanziamento e hanno valutato la possibilità di creare una rete che permettesse la presentazione di un calendario unitario. Trani, nel corso degli ultimi anni, ha visto impoverire la propria offerta teatrale anche in relazione alla mancanza di spazi adeguati, a partire da un teatro, comunale o privato, con adeguate caratteristiche tecniche, capaci di ospitare produzioni di un certo spessore. L'ultima rassegna, promossa al Cinema Impero, interamente sovvenzionata dal Teatro Pubblico Pugliese, si è scontrata con l'ormai disaffezione del pubblico a questa arte, dovuta in buona parte proprio alla mancanza di una proposta organica.
La spinta verso l'utilizzo di qualsiasi risorsa esterna disponibile, come i fondi regionali per l'offerta culturale, rientra tra i punti del programma della campagna elettorale di Amedeo Bottaro, da subito attivo, ad elezione avvenuta, in questo aspetto. Nei primi mesi, l'apertura di un Ufficio Politiche Comunitarie insieme all'apertura di una short-list di esperti in progettazione europea aderiscono alle linee guida premiate dalla fiducia degli elettori. Nessuna spesa pazza all'orizzonte, quindi. Lontani i tempi di Tif e ricchi talk nazional-popolari. Il futuro del turismo cittadino passa anche per l'incentivazione dei talenti locali e della loro intraprendenza.
L'iniziativa, proposta dagli assessori Ciliento e Distaso, segue un primo incontro, avvenuto il 16 ottobre, in cui le associazioni cittadine che svolgono attività teatrale hanno potuto discutere di tale canale di finanziamento e hanno valutato la possibilità di creare una rete che permettesse la presentazione di un calendario unitario. Trani, nel corso degli ultimi anni, ha visto impoverire la propria offerta teatrale anche in relazione alla mancanza di spazi adeguati, a partire da un teatro, comunale o privato, con adeguate caratteristiche tecniche, capaci di ospitare produzioni di un certo spessore. L'ultima rassegna, promossa al Cinema Impero, interamente sovvenzionata dal Teatro Pubblico Pugliese, si è scontrata con l'ormai disaffezione del pubblico a questa arte, dovuta in buona parte proprio alla mancanza di una proposta organica.
La spinta verso l'utilizzo di qualsiasi risorsa esterna disponibile, come i fondi regionali per l'offerta culturale, rientra tra i punti del programma della campagna elettorale di Amedeo Bottaro, da subito attivo, ad elezione avvenuta, in questo aspetto. Nei primi mesi, l'apertura di un Ufficio Politiche Comunitarie insieme all'apertura di una short-list di esperti in progettazione europea aderiscono alle linee guida premiate dalla fiducia degli elettori. Nessuna spesa pazza all'orizzonte, quindi. Lontani i tempi di Tif e ricchi talk nazional-popolari. Il futuro del turismo cittadino passa anche per l'incentivazione dei talenti locali e della loro intraprendenza.