Enti locali

Estate tranese: così si prepara la città

Parcheggi, pilomat, percorsi e bus. Le novità

Ed è arrivato il giorno della presentazione del cartellone dell'Estate tranese. In ritardo rispetto al consueto, dai costi più alti del previsto (315mila euro), con pochi squilli e alcuni esperimenti che val la pena testare come "Fari a Levante".

L'assessore al turismo, Tony D'Ambrosio, ha parlato di «un territorio che diventa teatro, ponendo la città al centro del programma». Non solo centro storico, dunque, ma eventi dislocati un pò qua e un pò là per dare a tutti la sensazione di essere protagonisti.

La conferenza stampa di presentazione del cartellone - che potrete leggere nell'apposita sezione di traniweb - è stata utilizzata per informare, stampa e cittadini, di altre novità collegate con l'estate. Il sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, ed il presidente di Amet, Lucio Gala, hanno annunciato le novità in materia di parcheggi.

Il Comune ha affidato ad Amet in maniera sperimentale e fino all'inizio di settembre due parcheggi di scambio, uno a sud (in un'area privata sulla statale che collega Bisceglie e Trani, nelle vicinanze del terreno che accoglie le giostre) ed uno a nord (nell'area comunale dei capannoni Ruggia, in Corso Imbriani). Il parcheggio sud avrà una capienza di mille posti auto, quello nord circa duecento. Le aree saranno aperte fino alle 2 di notte (2 euro il costo del ticket per tutta la giornata) e saranno servite di autobus di Amet che permetteranno alla gente, scesa dalle auto, di raggiungere il centro della città o il mare.


I parcheggi di scambio saranno dotati di macchine per il pagamento della sosta, che potrà avvenire con monete o tessere magnetiche. Amet si accinge inoltre a rilevare la gestione dei parcheggi cittadini. Gala ha annunciato i parchimetri, l'assunzione di cinque ausiliari del traffico con poteri di polizia giudiziaria (per le multe), ma ha spiegato che ci vorrà non meno di un mese, quando l'estate starà volgendo al termine.

Il passaggio di consegna dalla Cooperativa che attualmente gestiva il servizio ad Amet resta comunque fondamentale per evitare gli incresciosi episodi di cui raccontato nei giorni scorsi su Traniweb. Sembra invece questione di settimane per l'apposizione dei pilomat nell'area portuale. Alla luce di come si stanno mettendo le cose sul porto (con la movida spostata a Bisceglie) forse era meglio prender tempo prima di chiudere totalmente alle auto, si rischia il deserto per cinque giorni su sette. Una volta apposti i paletti, diventerà fondamentale il garantire la certezza della sosta nelle immediate vicinanze, per non rischiare che la gente faccia marcia indietro con l'auto e se ne vada. Un'altra scommessa.
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.