Eventi e cultura
Estate tranese, un calendario che fa discutere. A Ferragosto nessuna manifestazione
Il consigliere Lima (Fdi): «Eventi effimeri senza alcun ritorno per la città»
Trani - domenica 14 agosto 2016
Un cartellone quello dell'estate tranese ricco d'eventi che però è stato accompagnato da non poche polemiche. In primis per la sua pubblicazione: la programmazione degli eventi è stata resa pubblica solamente a fine luglio, cioè ad estate ormai inoltrata. Eventi, per lo più curati da associazioni locali con un minimo contributo da parte del Comune che, come ben noto, deve stare attento ad uscire fuori dai conti.
Altro elemento che ha fatto storcere il naso a qualcuno è la concentrazione di eventi nella seconda metà di agosto e settembre e la totale assenza d'iniziative il giorno di Ferragosto quando la città maggiormente è frequentata da turisti a cui non resterà che passeggiare per le vie della città senza alcuna attrattiva (se non fosse per i monumenti).
C'è poi chi come il consigliere di opposizione, Raimondo Lima (FDI), polemizza sui costi: «Interessante approfondire il cartellone degli eventi dell'estate, le associazioni e le cifre per ogni singolo evento. Tralasciando la sacrosanta Festa patronale, Settimana Medievale ed eventi privati come concerti della Seca e Festival dell'arte pirotecnica. Sapete, per esempio, quante altre aree come Via Gisotti si possono fare con i soldi che invece vengono distribuiti per degli eventi effimeri che non portano alcun ritorno per la nostra città?».
Una pensiero che condivisibile o meno spinge comunque chiedersi quanto effettivo ritorno, in termini di presenze ed anche economico (ad eccezione di quelli organizzati da enti privati) possano portare questi eventi. Ai posteri ardua sentenza!
Altro elemento che ha fatto storcere il naso a qualcuno è la concentrazione di eventi nella seconda metà di agosto e settembre e la totale assenza d'iniziative il giorno di Ferragosto quando la città maggiormente è frequentata da turisti a cui non resterà che passeggiare per le vie della città senza alcuna attrattiva (se non fosse per i monumenti).
C'è poi chi come il consigliere di opposizione, Raimondo Lima (FDI), polemizza sui costi: «Interessante approfondire il cartellone degli eventi dell'estate, le associazioni e le cifre per ogni singolo evento. Tralasciando la sacrosanta Festa patronale, Settimana Medievale ed eventi privati come concerti della Seca e Festival dell'arte pirotecnica. Sapete, per esempio, quante altre aree come Via Gisotti si possono fare con i soldi che invece vengono distribuiti per degli eventi effimeri che non portano alcun ritorno per la nostra città?».
Una pensiero che condivisibile o meno spinge comunque chiedersi quanto effettivo ritorno, in termini di presenze ed anche economico (ad eccezione di quelli organizzati da enti privati) possano portare questi eventi. Ai posteri ardua sentenza!